Arcidiocesi di Catanzaro, nuove nomine pastorali: don Cardamone rientra in città

L’arcivescovo Maniago annuncia incarichi e responsabilità: nuove unità pastorali, vicari e incarichi diocesani

A cura di Redazione
01 settembre 2025 16:55
Arcidiocesi di Catanzaro, nuove nomine pastorali: don Cardamone rientra in città -
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CATANZARO – Nella sua tradizionale lettera di inizio settembre, l’arcivescovo metropolita Claudio Maniago ha condiviso con i fedeli alcune riflessioni sull’estate appena trascorsa, definita “non solo calda climaticamente, ma intensa sul piano pastorale”. Le comunità, ha sottolineato, hanno ritrovato vitalità anche grazie alla presenza di migranti e rientri estivi.

Accanto a questo bilancio, l’arcivescovo ha comunicato una serie di nuove nomine e incarichi che riguardano la vita della diocesi:

  • Don Fabio Pullano guiderà anche la comunità di San Nicola di Bari a Sellia, affiancato da p. Faustin Kalala come vicario parrocchiale. Nasce così una nuova unità pastorale.
  • Don Vincenzo Agosto diventa vicario parrocchiale a Santa Maria di Portosalvo nel quartiere Lido di Catanzaro.
  • Don Massimo Cardamone, rientrato da Roma, sarà vicario parrocchiale della parrocchia San Giovanni Battista in Catanzaro.
  • Rinnovati gli assistenti dell’Azione Cattolica diocesana: don Mario Olanda (assistente unitario), don Antonio Severino (settore adulti), don Riccardo Catanese (settore giovani) e don Gianluca Russo (ACR).
  • Don Pino Fiorenza entra nel c.d.a. dell’IDSC al posto di don Rino Grillo, dimissionario.
  • Don Salvino Cognetti assume ad interim la responsabilità della pastorale sociale e del lavoro, a sostegno dell’impegno già portato avanti da don Gaetano Rocca.

Due ulteriori novità arricchiscono il clero diocesano:

  • Don Pierpaolo Antonio Madia è stato nominato vicario parrocchiale a Sant’Anna in Catanzaro.
  • È stata accolta con gioia l’incardinazione di don Jasmin Toly Zara, entrato ufficialmente nella fraternità sacerdotale della diocesi.

Con queste decisioni, l’arcivescovo Maniago intende rafforzare la presenza pastorale e il dinamismo delle comunità, sottolineando la dimensione di collaborazione e servizio che anima la vita diocesana.

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