Calabria, infanzia a rischio: urgente tutelare i diritti dei più piccoli

Si celebra la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia, un’occasione per riflettere su quanto ancora c'è da fare per garantire un futuro migliore

A cura di Redazione
20 novembre 2025 07:30
Calabria, infanzia a rischio: urgente tutelare i diritti dei più piccoli -
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Il 20 novembre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia, un’occasione per riflettere su quanto ancora resta da fare per garantire a tutti i bambini e le bambine il rispetto dei loro diritti fondamentali. La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, approvata nel 1989 dall’ONU, resta un punto di riferimento globale: 54 articoli che tutelano la vita, la salute, l’istruzione, la protezione e la partecipazione dei minori. A più di 30 anni dalla sua adozione, la realtà dimostra che la battaglia per la tutela dei minori resta attuale, anche a livello locale. Secondo Save the Children, conflitti, povertà, crisi climatica e disuguaglianze continuano a mettere a rischio milioni di bambini: oltre 400 milioni vivono in aree di conflitto, molti non possono frequentare la scuola e più di 22.000 ragazze muoiono ogni anno durante gravidanze e parti.

I dati italiani e calabresi

Se il quadro globale è drammatico, quello nazionale non è esente da criticità. In Italia, secondo l’ISTAT 2023, i bambini in povertà assoluta sono circa 1 milione e 200mila, con tassi più elevati al Sud. In Calabria, la situazione è ancora più critica: la povertà minorile supera il 25%, e la dispersione scolastica tra i giovani calabresi è tra le più alte del Paese. Questi numeri si traducono in problemi concreti:

  • Accesso limitato a servizi essenziali come assistenza sanitaria, sportelli socio-educativi e strutture ricreative;

  • Dispersione scolastica tra i giovani studenti, spesso legata a difficoltà economiche delle famiglie;

  • Situazioni di disagio sociale nei quartieri più vulnerabili, dove l’inclusione e la protezione dei minori richiedono interventi mirati.

Perché è importante agire localmente

Se da un lato i dati nazionali offrono un quadro generale, è sul territorio che la Convenzione trova la sua applicazione più concreta. In provincia di Crotone, associazioni come Save the Children, Caritas e enti locali stanno cercando di colmare le lacune, promuovendo programmi di supporto educativo, campagne contro il bullismo e iniziative culturali per i più piccoli.

Tuttavia, i numeri raccontano una realtà che necessita ancora di attenzione, investimenti e politiche mirate. La tutela dei bambini e degli adolescenti non può essere solo un principio simbolico: richiede risorse, collaborazione tra scuole, istituzioni e famiglie, e un impegno concreto per garantire diritti fondamentali come salute, istruzione, sicurezza e sviluppo personale.

Un impegno che riguarda tutti

La Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia non è solo un momento di ricordo, ma un invito all’azione: ogni adulto, istituzione o realtà sociale ha un ruolo nella protezione dei minori. In provincia di Crotone, la sfida resta quella di costruire un ambiente sicuro e inclusivo, in cui ogni bambino possa crescere, imparare e realizzare le proprie potenzialità.