Caldo estremo: ex assessore lancia allarme e invoca ritorno di "Nonna Catanzaro"

Ex assessore Ventura lancia allarme caldo estremo, emergenza sociale e sanitaria. Invoca ritorno di "Nonna Catanzaro", progetto efficace contro ondate di calore

A cura di Redazione
09 luglio 2025 11:00
Caldo estremo: ex assessore lancia allarme e invoca ritorno di "Nonna Catanzaro" -
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Le ondate di calore non sono più un'anomalia estiva, ma una grave emergenza sociale e sanitaria. Questo è il messaggio forte lanciato da Sabatino Ventura Nicola, già Assessore Comunale a Catanzaro, che sottolinea come le temperature elevate, accompagnate da un insopportabile tasso di umidità, siano ormai la "nuova estate", con conseguenze devastanti sulla salute e sulla società.

Secondo esperti come Paola Marcogliano del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, il caldo non è più solo una questione meteorologica o ambientale. "È un'emergenza sociale e sanitaria," afferma Marcogliano. Giugno, in particolare, è diventato per miliardi di persone, specialmente nell'emisfero occidentale, un mese di caldo estremo. Il climatologo Giulio Betti conferma che in Italia, giugno ha perso le sue caratteristiche primaverili, trasformandosi in un vero e proprio mese estivo.

La gravità del problema è palese: il caldo intenso e prolungato è causa di "morti invisibili", difficili da quantificare ma stimabili in 18.000 vittime in Italia nel solo 2022, come rivelato da uno studio pubblicato su Nature. Queste vittime sono spesso individui fragili, affetti da patologie preesistenti, o lavoratori esposti in settori come agricoltura, edilizia e manifattura. Il caldo incide anche sulle capacità cognitive, aumentando il rischio di incidenti.

Ventura lamenta la mancanza di serietà con cui l'Italia affronta questa problematica. Nonostante l'evidenza, il Piano di Adattamento Nazionale è stato pubblicato ma mai implementato, e un osservatorio nazionale sui dati è ancora assente. Questo porta città e regioni ad agire in ordine sparso, senza un coordinamento efficace. L'Italia, con un terzo della popolazione sopra i sessantacinque anni, è particolarmente vulnerabile, classificandosi terza al mondo per decessi da calore.

L'ex Assessore richiama l'attenzione su un'iniziativa pionieristica: il progetto "NONNA CATANZARO", avviato dalla sua amministrazione comunale di centrosinistra (2006-2011), guidata dall'allora sindaco Rosario Olivo. Questa iniziativa prevedeva un numero verde per consigli e assistenza, l'identificazione di "rifugi climatici" (come Villa Margherita, le Pinete di Siano e Giovino, e i Centri Commerciali climatizzati che offrivano punti ristoro), e servizi a domicilio per farmaci e beni essenziali per le fasce più deboli. I Centri sociali, grazie a volontari, rimasero aperti per accogliere la popolazione.

Il progetto "NONNA CATANZARO" si basava su una rete di solidarietà e coordinamento che coinvolgeva ASL, Questura, Vigili del Fuoco, Polizia Urbana, sindacati dei pensionati, associazioni di volontariato, Croce Rossa e Circoscrizioni. Ventura auspica un ritorno di questo progetto, adeguato e implementato alla luce delle attuali esigenze sociali, sanitarie e politiche di Catanzaro, per affrontare con maggiore consapevolezza e serietà un'emergenza che, ogni estate, si fa sempre più pressante.

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