Catanzaro - Al Progetto Gutenberg la menzione speciale de Il Maggio dei Libri
Capellupo: «Distinguersi a livello nazionale conferma la qualità di un progetto che ha saputo resistere e crescere nel tempo»
Catanzaro - L'importante Menzione speciale assegnata alla XXII edizione di Progetto Gutenberg nell'ambito del Premio nazionale Il Maggio dei Libri, consegnata a Roma, rappresenta per Catanzaro un motivo di grande orgoglio e un riconoscimento che valorizza l’impegno pluriennale di una manifestazione culturale che, ormai storicizzata, è profondamente radicata nel nostro territorio.
"Distinguersi a livello nazionale tra circa seicento candidature conferma la qualità di un progetto che ha saputo resistere e crescere nel tempo, mantenendo sempre al centro il libro, la lettura e il dialogo con la comunità e il mondo," ha dichiarato il consigliere Capellupo. La Menzione speciale è un riconoscimento che celebra un percorso che ha visto la crescita costante di Gutenberg come progetto culturale capace di coinvolgere in modo trasversale la cittadinanza, in particolare i più giovani.
E' il risultato di un modello di partenariato virtuoso e transgenerazionale, che ha saputo mettere in rete istituzioni, scuole, associazioni e realtà culturali. Una grande opportunità per gli studenti e i cittadini calabresi, nata dalla lucida intuizione di Dino Vitale, che continua ogni anno grazie alla passione di tanti docenti, studenti, appassionati e aderenti all'Associazione Gutenberg.
"Non si può non citare la sezione dedicata ai più giovani lettori, il Gutenberg Ragazzi, ideata da Rosetta Falbo," ha aggiunto Capellupo, riconoscendo il contributo fondamentale di chi ha creato spazi dedicati alle nuove generazioni di lettori, un aspetto che ha reso il progetto ancora più inclusivo.
L'Associazione Gutenberg, infatti, supporta una rete di decine di istituti scolastici di ogni ordine e grado, in tutta la regione Calabria, con alcuni anche al di fuori della regione. Gutenberg è diventato nel tempo un vero simbolo di inclusione e partecipazione, un esempio di come la cultura possa unire persone di diverse età, provenienze e storie. Su questa esperienza si è innestato un ulteriore passo in avanti grazie alla volontà dell’assessore alla cultura Donatella Monteverdi, che ha portato alla costruzione del Patto Locale per la Lettura di Catanzaro. "Un percorso che ha riunito biblioteche, scuole, associazioni e realtà territoriali attorno a un impegno comune, coerente con la prestigiosa qualifica di Città che Legge riconosciuta dal Cepell," ha sottolineato Capellupo.
Questo premio nazionale rappresenta, dunque, non solo un traguardo significativo per Catanzaro, ma anche uno stimolo a proseguire con ancora maggiore determinazione nella realizzazione di politiche culturali inclusive e partecipate, capaci di rafforzare il tessuto sociale e valorizzare l’identità della nostra città. "Ma è anche un messaggio alle amministrazioni – ha concluso il consigliere – perché investano sulla cultura e su progetti così radicati e proficui, che fanno crescere non solo la nostra comunità, ma anche il nostro territorio."
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