Catanzaro, capitale della pediatria d’urgenza

Il XIX Congresso SIMEUP chiude tra emozione, scienza e umanità

A cura di Redazione
08 novembre 2025 17:00
Catanzaro, capitale della pediatria d’urgenza -
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Si è concluso a Catanzaro il XIX Congresso Nazionale della SIMEUP – Società Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica, che per tre intense giornate ha trasformato l’Auditorium dell’UniversitàMagna Graecia” nel cuore pulsante della pediatria d’urgenza italiana.
Un evento che ha portato nel capoluogo calabrese oltre 500 professionisti tra medici, infermieri e specializzandi da tutta Italia, rendendo la città il cuore pulsante della pediatria d’urgenza italiana.

A guidare i lavori la presidente nazionale Stefania Zampogna, direttrice della SOC di Pediatria dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Crotone, che ha sottolineato: “Questo congresso ha rappresentato un momento di straordinario valore scientifico, con relazioni di altissimo livello che hanno toccato tutti i temi cruciali dell’emergenza pediatrica contemporanea. Ma è stato anche un’occasione di crescita e di confronto per i nostri giovani specializzandi, arrivati da ogni parte d’Italia. Il futuro della pediatria d’urgenza passa attraverso la loro formazione, la loro passione e la loro capacità di innovare. Ogni attimo, in emergenza pediatrica, può fare la differenza tra la vita e la morte. Il bambino deve sempre essere al centro della nostra azione. Il tempo che dedichiamo all’ascolto, al confronto e alla formazione non è mai tempo perso: è un investimento sul futuro dei nostri bambini e sulla qualità della cura.”

Nel corso della cerimonia inaugurale sono intervenuti il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che ha espresso l’orgoglio della Calabria per ospitare un evento di così alto profilo e “per avere una professionista come la dottoressa Zampogna, simbolo di eccellenza e impegno”. Occhiuto ha ribadito “l’attenzione della Regione verso il rafforzamento della rete dell’urgenza-emergenza pediatrica e la volontà di costruire una sanità sempre più vicina ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie”.

Hanno portato il loro saluto istituzionale anche: Ernesto Esposito, sub commissario alla Sanità della Regione Calabria; Giovanni Cuda, rettore dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro;Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro; Pietro Ferrara, vice presidente nazionale della Società Italiana di Pediatria (SIP); Teresa Chiodo, presidente del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro; Vincenzo Antonio Ciconte, presidente dell’Ordine dei Medici di Catanzaro.

Le sessioni scientifiche hanno affrontano i principali temi dell’urgenza pediatrica contemporanea: la gestione delle emergenze dall’età neonatale all’adolescenza, le urgenze nei bambini con patologie complesse, la tutela dei minori vittime di violenza e la cooperazione internazionale in contesti di guerra.
Proprio su quest’ultimo tema, la SIMEUP ha avviato un progetto di collaborazione con i pediatri di Gaza, volto a condividere esperienze e programmi formativi, costruendo ponti di conoscenza e solidarietà.

Un momento di grande impatto emotivo è stata la testimonianza di Elena Bonato, infermiera dell’Azienda Ospedaliera di Padova e collaboratrice di Emergency, che ha raccontato la sua recente esperienza a Gaza:“Ci sono luoghi dove l’emergenza non è un evento, ma la quotidianità. Lì ho visto l’orrore e la speranza convivere nello stesso sguardo di un bambino. Ed è lì che si comprende davvero il valore dell’umanità nella cura.”

Grande partecipazione anche per la tavola rotonda, condotta dal giornalista Massimo Razzi, dal titolo “Vivere e lavorare al Pronto Soccorso: dalle notizie di stampa alla realtà dei fatti”, che ha visto confrontarsi esperti di primo piano come Pasquale Di Pietro, Luigi Titomanlio, Liviana Da Dalt e Claudia Bondone, offrendo una riflessione lucida e autentica sulla quotidianità del lavoro in emergenza pediatrica.

Non sono mancati i momenti di entusiasmo e coinvolgimento con la premiazione dei Clinical Games 2025, curata da Jacopo Pagani (Ospedale Sant’Andrea – Sapienza, Roma) che hanno celebrato i giovani specializzandi distintisi per capacità diagnostico-terapeutica, rapidità decisionale e spirito di squadra. Un’occasione per valorizzare le nuove generazioni di pediatri, cuore e futuro della SIMEUP.

Tra i momenti più attesi del Congresso, la lectio magistralis del professor Antonio Urbino, past president Nazionale SIMEUP, già direttore del Pronto Soccorso Pediatrico dell’Ospedale Regina Margherita di Torino e oggi coordinatore formazione SIMEUP.
Al Professore Urbino è stato conferito il riconoscimento “Gran Maestro della Pediatria d’Urgenza”, per le sue eccellenti capacità di formatore, il costante spirito di innovazione e le profonde qualità umane che lo rendono un punto di riferimento per l’intera comunità pediatrica italiana.

In queste giornate, Catanzaro non è soltanto teatro di un congresso scientifico, ma anche di un grande momento di umanità, condivisione e orgoglio collettivo.
Un’occasione per riaffermare che la forza della pediatria d’urgenza nasce dall’unione di competenza, passione e relazioni umane.

Come ha ricordato la presidente Stefania Zampogna, “queste giornate ci insegnano che il tempo dedicato all’ascolto, al confronto e alla formazione non è mai tempo perso: è un investimento sul futuro dei nostri bambini e sulla qualità della cura. Ogni attimo conta. Sempre.”