Catanzaro, con il Festival d’Autunno sconti e menù dedicati nei locali del centro

L’iniziativa del Comune con il Festival: cultura e commercio insieme per valorizzare il cuore della città. Furrer: “Restare in centro conviene”

A cura di Redazione
11 ottobre 2025 08:00
Catanzaro, con il Festival d’Autunno sconti e menù dedicati nei locali del centro -
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Partirà giovedì 16 ottobre il servizio di refezione scolastica negli istituti comprensivi di Catanzaro. A comunicarlo è l’assessore alla Pubblica istruzione, Nunzio Belcaro, che ha annunciato la conclusione dell’iter di gara per l’affidamento del servizio: ad aggiudicarselo è stato il raggruppamento temporaneo di imprese Scamar e Sorico Srl, per un importo complessivo superiore a un milione e mezzo di euro.

“L’amministrazione comunale – spiega Belcaro – ha scelto di investire in modo significativo per garantire una gestione più efficiente e stabile su due anni scolastici, venendo incontro alle esigenze delle famiglie”.

Una delle principali novità riguarda le agevolazioni tariffarie: oltre all’esenzione totale per le famiglie con Isee fino a 2.000 euro, viene introdotto uno sconto del 50% per la fascia Isee 2.001–5.000 euro. Una misura resa possibile grazie a un lavoro di revisione e monitoraggio del servizio, avviato dall’amministrazione Fiorita, che punta a modulare i costi in maniera più proporzionata. Confermato anche il rimborso per fasce di reddito superiori, già sperimentato lo scorso anno.

Quanto al lieve ritardo della partenza del servizio, l’assessore lo ha motivato con i “tempi tecnici richiesti al nuovo aggiudicatario e i controlli legati al codice degli appalti”.

Il nuovo anno scolastico porta anche un aggiornamento dei menù, concordati con l’Asp di Catanzaro, per rispondere alle criticità segnalate negli anni precedenti. Inoltre, dal maggio scorso è attivo il portale DemaPA per la prenotazione quotidiana dei pasti, pensato per semplificare la gestione da parte dei genitori.

“Continueremo a monitorare attentamente il servizio – conclude Belcaro – e a renderlo sempre più trasparente. Prevediamo giornate aperte alle famiglie per consentire loro di vedere da vicino la preparazione e la distribuzione dei pasti, nel segno dell’ascolto e della partecipazione”.

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