Catanzaro - Edoardo Leo chiude il Festival d'Autunno

La stagione si conclude con il coinvolgente show “Ti racconto una storia”

A cura di Redazione
06 novembre 2025 20:00
Catanzaro - Edoardo Leo chiude il Festival d'Autunno -
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Catanzaro - Il Teatro Politeama di Catanzaro si prepara ad accogliere l’epilogo della XXII edizione del Festival d’Autunno, l’acclamata rassegna culturale fondata e diretta da Antonietta Santacroce, che quest’anno ha avuto come filo conduttore il tema Cambiamenti. Linguaggi senza tempo. Il sipario calerà sabato 8 novembre, alle ore 21, con il coinvolgente show di Edoardo Leo, dal titolo “Ti racconto una storia”, un evento imperdibile che avrà questa unica data in Calabria. Uno degli attori più amati del panorama artistico nazionale sarà affiancato dalle improvvisazioni musicali del polistrumentista Jonis Bascir. Questo spettacolo è atteso come un vero e proprio sigillo del Festival.

La scelta perfetta per la chiusura

«Affidare a Edoardo Leo la conclusione di questa ventiduesima edizione - ha dichiarato Antonietta Santacroce - è stata la decisione perfetta, in quanto questa messa in scena incarna magistralmente la fusione tra tradizione e contemporaneità che ha caratterizzato il nostro cartellone. Leo è un interprete eccezionale che, nel suo one man show, crea un mash-up unico: da un lato propone brani e riflessioni di maestri della letteratura (come Benni, Calvino, Marquez, Eco, Piccolo), dall’altro inserisce articoli di cronaca, esperienze personali e testi di giovani autori di oggi e scritti da lui stesso. Ne scaturisce una miscela inebriante di risate e introspezione, di umorismo e leggerezza. Questa capacità di rendere la grande letteratura immediata e accessibile è un tratto distintivo di Leo».

Un racconto intimo e mutevole

“Ti racconto una storia” è un viaggio intimo e mutevole che si nutre di appunti, suggestioni e memorie raccolte dall’artista romano in oltre due decenni di attività tra palcoscenico, grande e piccolo schermo. Lo spettacolo si configura come un mosaico dinamico di piccoli racconti, aforismi e monologhi, la cui forma e contenuto vengono rimodellati a ogni replica, adattandosi al momento e all’atmosfera che il pubblico sta vivendo. Il talento di Edoardo Leo risiede nella sua abilità di spaziare con naturalezza da temi di rilevanza universale a quelli più personali, stabilendo una connessione immediata con gli spettatori, chiamati a sorridere e riflettere sulla condizione umana attraverso il filtro dell’ironia e della semplicità. Il pubblico si sente chiamato in causa e parte attiva di ogni narrazione.

L’approccio artistico: comicità e profondità

Per Edoardo Leo, il teatro è la dimensione più profonda dello stare con il pubblico, un luogo di scambio e verità. L’artista spiega la filosofia che anima il suo spettacolo: «Il teatro per me è tutto, è tante cose, mi permette di riappropriarmi della dimensione più profonda dello stare con il pubblico. Sul palco ci si divertirà, perché anche gli argomenti seri della vita si possono leggere con la lente della commedia. Anche una denuncia di un sinistro può cambiare prospettiva. Anche la poesia non è poi così lontana dalla comicità. Sono molto vicine, entrambe generano emozioni. Lo fa il poeta e lo fa pure l’umorista».

L’interazione potente tra parola e suono

La performance si arricchisce grazie alla sinergia potente tra la voce narrante dell’attore e l’ambientazione sonora creata dalle improvvisazioni. La musica dal vivo di Jonis Bascir non ha una funzione di mero sottofondo, ma diventa un elemento drammaturgico fondamentale, capace di evidenziare, con l’espressività delle note, le sfumature emotive delle storie messe in scena, siano esse intense o più spensierate. Questa colonna sonora dal vivo amplifica ogni singola parola.

Un evento sostenuto dalle istituzioni

Il Festival d’Autunno è realizzato in collaborazione con Regione Calabria - Calabria Straordinaria, Comune di Catanzaro, Camera di Commercio e Fondazione Carical, Questa sinergia tra istituzioni rende possibile offrire al pubblico un finale di stagione di così alto spessore artistico, garantendo un'esperienza culturale indimenticabile e accessibile a tutti. Per salutare degnamente la conclusione di questa XXII edizione, il Festival propone un’offerta imperdibile: l’accesso allo spettacolo sarà al costo simbolico di soli 20 euro per la platea e 10 euro per gli altri settori (palchi) inclusi i diritti di prevendita.