Catanzaro firma il “Patto di Castel Gandolfo”: città del Mediterraneo unite per pace, giovani ed ecologia integrale

Anche Catanzaro tra i firmatari del Patto: spazi comuni, giovani protagonisti e città come giardini della fraternità e della cura

A cura di Redazione
03 agosto 2025 14:00
Catanzaro firma il “Patto di Castel Gandolfo”: città del Mediterraneo unite per pace, giovani ed ecologia integrale -
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Catanzaro firma il “Patto di Castel Gandolfo per la pace”, un documento sottoscritto il 29 luglio 2025 insieme a numerose città del Mediterraneo, con l’obiettivo di promuovere una politica basata sulla cura, sull’ecologia integrale e sul coinvolgimento delle giovani generazioni. Il Patto è frutto della Summer School Intrecci di dialogo, organizzata da OIKOS – Centro di Ecologia Integrale del Mediterraneo, tenutasi a Castel Gandolfo dal 24 al 30 luglio.

Hanno partecipato all’incontro numerosi amministratori locali, tra cui sindaci, vicesindaci e assessori di città italiane e internazionali come Catanzaro, Palermo, Napoli, Catania, Reggio Calabria, Bastia (Francia), Muğla e Istanbul (Turchia). Alla firma ha preso parte anche l’eurodeputato Dario Nardella, tra i promotori dell’iniziativa. A moderare l’incontro è stata la giornalista Paola Pierotti, direttrice esecutiva di PPAN Academy.

Secondo Giuseppina Iemma, vicesindaca e assessora all’Urbanistica di Catanzaro,
«alla base di questo Patto c’è la responsabilità di focalizzare l’attenzione sui giovani, risorsa fondamentale per le nostre città». Ha poi sottolineato come costruire spazi comuni significhi rafforzare le relazioni sociali, in un’ottica di giustizia sociale, salute, lavoro, decoro urbano e formazione.

Il Patto propone una visione del Mediterraneo come spazio di pace, giustizia e convivenza, dove le città diventano luoghi di fraternità, partecipazione e appartenenza condivisa. Le amministrazioni firmatarie si impegnano a non limitarsi più ad “amministrare”, ma a “prendersi a cuore la vita”.

Tra gli impegni assunti anche da Catanzaro:

  • Partecipazione alla costruzione di un hub dei giovani del Mediterraneo, per lo scambio di idee e progettualità;
  • Individuazione di un referente locale per seguire la rete e promuovere pratiche comuni;
  • Adesione a percorsi di alta formazione per funzionari e tecnici, ispirati all’ecologia integrale e alla co-progettazione;
  • Organizzazione, nel 2026, di un evento territoriale promosso da OIKOS e PPAN Academy;
  • Avvio di un laboratorio di giornalismo urbano con scuole e università, per coinvolgere i giovani nella narrazione delle politiche urbane;
  • Accoglienza simbolica di una nave di ricerca, trasformata in hub culturale itinerante.

Per l’europarlamentare Nardella,
«le città possono superare i limiti degli Stati, i giovani sono i primi difensori della libertà e il Mediterraneo è la chiave per un nuovo paradigma», in grado di affrontare le sfide del presente attraverso un modello equo, inclusivo e sostenibile.

Con questa adesione, Catanzaro rinnova il proprio impegno per politiche urbane centrate sulla persona, sui giovani e sulla comunità, contribuendo attivamente alla costruzione di una pace duratura e generativa nel cuore del Mediterraneo.

 

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