Catanzaro, gli auguri del sindaco Fiorita per l’inizio del nuovo anno scolastico
“La scuola presidio di conoscenza, dialogo e pace. Investiti oltre 12 milioni di euro per ammodernare gli edifici”

CATANZARO – In occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico, il sindaco Nicola Fiorita ha rivolto un messaggio agli studenti, alle famiglie e al personale scolastico della città. Un messaggio che, come ha sottolineato lo stesso primo cittadino, “mai come quest’anno appare lontano dalla retorica”, in un tempo segnato da conflitti, insicurezze e paure che inevitabilmente toccano anche i più giovani.
“Vorremmo parlare solo di impegno, crescita, futuro e spensieratezza – ha dichiarato Fiorita – ma sappiamo che i ragazzi, soprattutto i più grandi, sono attraversati da inquietudini e timori. Vivono in un mondo che irrompe nelle loro vite senza filtri, tra guerre, violenze e prevaricazioni”. Da qui l’invito a riscoprire la scuola come luogo insostituibile di conoscenza, dialogo, confronto e trasmissione di valori condivisi: “È solo affidandoci alla limpida capacità dei nostri ragazzi – ha aggiunto – che possiamo costruire la pace e respingere ogni forma di violenza”.
Il sindaco ha poi ringraziato gli insegnanti “per l’abnegazione e spesso il sacrificio con cui compiono il loro dovere, in un Paese che tarda ancora a riconoscerne pienamente ruolo e funzione”.
Sul piano amministrativo, Fiorita ha ribadito che la scuola resta al primo posto tra le priorità del Comune. “Abbiamo già fatto tanto – ha ricordato – investendo oltre 12 milioni di euro, riaprendo scuole e palestre, riqualificando edifici cadenti, migliorando l’efficienza energetica e gli impianti tecnologici. Inoltre, grazie a un accordo con Consip, possiamo garantire la conduzione e la manutenzione di impianti idrici, termici ed elettrici di tutti gli istituti comunali”.
Il messaggio si è chiuso con un augurio rivolto all’intera comunità scolastica: “Sappiamo che quello che si fa non è mai abbastanza, ma continueremo a investire per il futuro. Catanzaro, città capoluogo, deve avere un sistema scolastico all’altezza del suo rango. Buona scuola e buon lavoro a tutte e a tutti”.