Catanzaro lancia “Scuole sicure” per prevenire lo spaccio e il disagio giovanile
Belcaro: “Un lavoro di rete fondamentale per sensibilizzare gli studenti e offrire supporto ai più fragili”
Sensibilizzare gli studenti sui rischi legati al consumo di sostanze stupefacenti, coinvolgendoli attivamente nel ruolo di formatori per i loro coetanei: questo l’obiettivo del progetto “Scuole sicure”, promosso dal Comune di Catanzaro e finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso il Fondo per la Sicurezza Urbana.
L’iniziativa prevede attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di droga nei pressi degli istituti scolastici della città, con il supporto degli agenti della Polizia locale. Sono coinvolte principalmente le scuole secondarie di secondo grado, con la possibilità di estendere le attività anche alle scuole secondarie di primo grado, vista la crescente diffusione di alcol e droghe anche tra i preadolescenti.
“L’obiettivo attraverso questo progetto è quello di sintonizzarsi con i ragazzi attraverso una comunicazione semplice, mirata, efficace e comprensibile a tutti”, ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali e alla Pubblica istruzione, Nunzio Belcaro. A predisporre le azioni sarà il Corpo di Polizia locale, in collaborazione con il sindaco Nicola Fiorita e il comandante Amedeo Cardamone, insieme ai servizi sociali e ai Ser.D., creando un presidio educativo e di vicinanza per i più fragili.
Tra le iniziative previste anche campagne informative in classe con l’uso di strumenti digitali, per veicolare in modo efficace tutte le informazioni utili a prevenire situazioni che possano compromettere la stabilità familiare e il percorso scolastico. L’amministrazione comunale, ha ricordato Belcaro, è impegnata anche in altri progetti strutturali, come DesTEENazione, con investimenti per oltre tre milioni di euro destinati alla riqualificazione dell’ex scuola Carbone e alla realizzazione di interventi socio-educativi contro la dispersione scolastica.
“Confido – ha concluso Belcaro – che la rete tra ministeri, prefettura, questura e Terzo Settore garantirà un percorso strutturato ed efficiente per tutte le azioni messe in campo”.
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