Catanzaro, lunedì l’inaugurazione del centro polivalente a Sant’Elia
Scarpino: “Si raccolgono i frutti dell’impegno e dell’attenzione per il quartiere”

Lunedì 13 ottobre sarà una giornata importante per il quartiere di Sant’Elia, a Catanzaro, dove verrà inaugurato il nuovo centro polivalente per lo sport e i giochi inclusivi, realizzato nell’area adiacente alla scuola elementare di via Monte Pecoraro. Un progetto atteso da anni e che, come sottolinea il consigliere comunale Francesco Scarpino, «rappresenta un segnale di attenzione verso una parte della città che merita spazi di aggregazione e opportunità di crescita sociale per i più giovani».
«Come consigliere comunale – spiega Scarpino – ho sostenuto con convinzione fin dall’inizio del mio mandato la necessità di restituire a Sant’Elia un luogo dedicato allo svago, allo sport e all’inclusione. È un traguardo di cui vado particolarmente orgoglioso, raggiunto grazie a un gioco di squadra efficace e concreto, avviato in collaborazione con il comitato di quartiere e sostenuto con forza dall’amministrazione comunale».
Scarpino ha voluto ringraziare l’ex assessore Giusy Pino, «che con determinazione è riuscita a reperire i fondi regionali nell’ambito del bando Sport e Periferie per un importo di 100mila euro», e il sindaco Nicola Fiorita, che «ha condiviso fin da subito la proposta di destinare tali risorse al quartiere». Fondamentale anche il lavoro tecnico svolto dal dirigente Antonino Ferraiolo e il contributo dell’assessore Pasquale Squillace nella definizione del progetto.
Un ringraziamento particolare è andato anche all’assessora Donatella Monteverdi, che ha permesso di recuperare ulteriori fondi destinati all’acquisto di giochi accessibili e inclusivi, pensati per garantire a tutti i bambini spazi adeguati al divertimento e alla condivisione.
«La giornata di lunedì – conclude Scarpino – sarà un momento di festa e di riscatto per tutta la comunità di Sant’Elia. Questo centro polivalente non è solo un’opera pubblica, ma un simbolo concreto di rigenerazione urbana e di attenzione verso i quartieri periferici: un esempio di come si possa restituire valore e vita a spazi da troppo tempo dimenticati».