Catanzaro - rinnovati spazi di accoglienza e stanze del presidio Ciaccio-De Lellis
Un gesto che cura anche il cuore grazie alla solidarietà di tanti benefattori
Catanzaro - Ci sono doni che vanno oltre il valore materiale e diventano segni concreti di vicinanza, cura e umanità. È questo il senso profondo di un sentito ringraziamento che arriva proprio alla vigilia di Natale, il riconoscimento ad un contributo silenzioso ma fondamentale, che ha permesso di trasformare ambienti essenziali in luoghi ancora più accoglienti e caldi, pensati per i pazienti e per le loro famiglie. Il riconoscimento ai generosi benefattori che con il proprio contributo hanno permesso di rendere ancora più accoglienti alcune stanze del presidio “Ciaccio-De Lellis” dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco” è arrivato ieri, in occasione di una visita alla presenza del Direttore della SOC di Oncoematologia Pediatrica e del Dipartimento Onco-ematologico. Dottoressa Maria Concetta Galati e del Direttore del Dipartimento Staff e Direttore Sanitario dell’AOU “Dulbecco”, dottor Sergio Petrillo.
Le stanze sono state arredate con armadi, comodini e servitori, impreziosite da colori, quadri e dettagli capaci di restituire un senso di normalità anche nei momenti più difficili. La cucina è stata completamente rifatta, così come è stato realizzato un nuovo ambulatorio, ampliando e migliorando i servizi a disposizione.
A raccontare il valore umano di questo percorso è la dottoressa Maria Concetta Galati che ha voluto esprimere un ringraziamento sentito e collettivo: «Desidero ringraziare tutti i benefattori che, a partire dallo scorso Natale, hanno contribuito con grande generosità ad arredare le stanze bianche, la cucina e un nuovo ambulatorio. Non si tratta solo di mobili o di spazi rinnovati, ma di un gesto che parla di attenzione, di cura e di amore verso i nostri piccoli pazienti e le loro famiglie».
La dottoressa Galati ha spiegato come si sia voluto rendere visibile il risultato di tanta generosità: «Era importante che chi ha donato vedesse concretamente ciò che è stato realizzato. Era importante che potessero rendersi conto di cosa sono questi ambienti e di quanto la loro presenza abbia fatto la differenza».
Il dottor Sergio Petrillo, che ha voluto ringraziare a sua volta i donatori e sottolineare come l’azienda sanitaria si collochi positivamente nel panorama nazionale secondo gli indicatori di riferimento, anche grazie a una rete di solidarietà che rafforza la qualità dell’assistenza.
«Tutto il mobilio delle stanze – ha aggiunto la responsabile – è stato donato, ad eccezione dei letti forniti dall’azienda. Questo dimostra come la collaborazione tra istituzione sanitaria e comunità possa generare risultati straordinari».
Un ringraziamento che rimane volutamente corale perché ogni gesto – grande o piccolo – ha contribuito a costruire qualcosa di prezioso. Un segno tangibile di come la solidarietà possa diventare parte integrante del percorso di cura.
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