Catanzaro, urbanistica: Capellupo evidenzia il superamento della disconnessione tra cittadini e politica

CATANZARO. Il Consiglio comunale di ieri, dedicato all’urbanistica, ha segnato un passo importante nel percorso avviato dall’Amministrazione per superare la storica disconnessione tra cittadini, imprenditori e politica. A sottolinearlo è il consigliere comunale Vincenzo Capellupo, evidenziando come la seduta abbia visto l’approvazione quasi unanime di quasi tutte le pratiche all’ordine del giorno.

Secondo Capellupo, il Consiglio ha rappresentato una prova concreta dell’impegno dell’Amministrazione a garantire trasparenza e regole certe, superando modalità discrezionali e criteri soggettivi che in passato avevano portato a decisioni controverse, come il respingimento, circa cinque anni fa, dei piani attuativi di Tiriolello e Fortuna, poi approvati nella seduta di ieri.

La priorità dell’Amministrazione resta la tutela delle aree sottoposte a vincoli o di particolare interesse collettivo, come Giovino, senza limitare il diritto dei cittadini alla casa né quello degli imprenditori a esercitare la propria attività in aree non vincolate e nel pieno rispetto delle norme.

Durante la seduta, sono stati approvati due emendamenti condivisi dall’intera Aula, che rafforzano il ruolo del Comune nel vincolare chi costruisce non solo al pagamento degli oneri di urbanizzazione, ma anche alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria regolari, utili e funzionali, un risultato non scontato rispetto al passato.

Grazie a questi interventi, il Comune incasserà circa un milione di euro di oneri, da reinvestire in una serie di opere di urbanizzazione primaria, tra cui una nuova strada di collegamento all’ingresso del quartiere Lido, tra viale Europa e Fortuna, nuovi spazi attrezzati per sport e infanzia, parcheggi per l’area fieristica e altre opere pubbliche illuminate e sicure.

Capellupo ha voluto ringraziare il lavoro del settore Urbanistica, guidato dall’assessora Giusy Iemma e dal dirigente ing. Giovanni Laganà, che ha permesso al Consiglio di sanare gli effetti della politica passata e di offrire alla città nuove opportunità di sviluppo e il diritto dei cittadini alla casa.