Cicala celebra la castagna con la Sagra tra tradizione e convivialità
Il borgo calabrese si anima tra sapori antichi, musica e iniziative culturali per grandi e piccoli
Cicala si prepara a celebrare uno dei tesori più preziosi del suo territorio con la nuova edizione della Sagra della Castagna, un evento che coniuga tradizione, cultura e convivialità. La manifestazione, patrocinata dall’Amministrazione Comunale e realizzata in collaborazione con la parrocchia e le associazioni locali, propone un ricco calendario di appuntamenti distribuiti nell’arco di un intero fine settimana, trasformando il borgo in un palcoscenico a cielo aperto tra sapori antichi e musica.
Le celebrazioni prenderanno il via sabato 27 dicembre alle ore 15:00 con il Trekking urbano, un’iniziativa che invita cittadini e visitatori a scoprire gli angoli più suggestivi di Cicala partendo da Piazza San Giacomo. Durante la passeggiata tra i vicoli, i partecipanti avranno l’opportunità di visitare le antiche Pastillare e un forno storico dove verranno preparate le caratteristiche castagne mpurnate. Il percorso sarà arricchito da degustazioni di prodotti legati alla castagna e da momenti di approfondimento culturale: l’esperto Carmine Lupia interverrà infatti per illustrare l’importanza storica e identitaria dei castagneti per la comunità. La serata del sabato si concluderà in Piazza San Giacomo a partire dalle ore 21:00 con la tradizionale Fòchera, un grande falò attorno al quale si alterneranno canti, balli e assaggi di prodotti tipici accompagnati da buon vino.
Il programma proseguirà domenica 28 dicembre, sempre in Piazza San Giacomo, con un pomeriggio dedicato alle famiglie e alle arti. Alle ore 16:00 andrà in scena lo spettacolo teatrale su tre ruote di Marco Mittica dal titolo C’era una volta e c’è ancora Giufà. A seguire, l’evento darà spazio alla creatività dei più piccoli con un laboratorio artistico, mentre gli appassionati di cucina potranno cimentarsi nella gara anonima dei dolci alla castagna. La manifestazione si chiuderà con una degustazione finale aperta a tutto il pubblico, confermando lo spirito di condivisione che da sempre anima questa festa dedicata al patrimonio gastronomico e culturale locale.
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