Classifica Censis Università. Monteverdi: “Le criticità dell’UMG su alcuni parametri creano un danno reputazionale che va rimosso"
Nota dell’assessora alla Cultura, Donatella Monteverdi, sulla classifica Censis dell’Università Magna Graecia di Catanzaro

La penultima posizione tra gli atenei di media dimensione assegnata dalla classifica Censis all’Università Magna Graecia di Catanzaro è un dato che non possiamo ignorare. Un risultato che dispiace molto, considerando la storia importante dell’UMG, fatta di amore per la città, volontà e impegno nel suo sviluppo e radicamento territoriale.
In particolare, preoccupa il fatto che le criticità segnalate dal Censis nei parametri di “Internazionalizzazione” e “Comunicazione e servizi digitali” possano compromettere il valore delle eccellenze già riconosciute all’interno dell’Ateneo.
Il danno reputazionale è significativo, soprattutto perché i titoli sui media possono generare conclusioni affrettate e superficiali.
È dunque necessario un esame serio, approfondito e oggettivo della realtà, tenendo conto che la posizione in classifica riflette limiti che non possono essere sottovalutati. Questa è una questione che riguarda non solo l’Università, ma l’intera Città di Catanzaro.
L’assunzione di responsabilità può venire dall’Ateneo, che nella sua autonomia può decidere di affrontare i problemi, analizzarne le cause e trovare soluzioni. Ma anche dal Comune, pronto ad aprire un tavolo di confronto qualora si ravvisasse la necessità.
La certezza è che non si può restare fermi. Catanzaro non può permettersi di perdere questo importante patrimonio e risorsa. È tempo di agire con tutta la buona volontà possibile per costruire un futuro migliore per l’Università e la città.