Il Rotary Club Catanzaro promuove il dialogo tra scienza e fede

L’evento ha rappresentato un’importante occasione di riflessione sul valore della complementarità tra conoscenza scientifica e sensibilità spirituale, due dimensioni che, pur distinte, si rivelano essenziali al servizio dell’individuo e della comunità

A cura di Redazione
04 dicembre 2025 09:00
Il Rotary Club Catanzaro promuove il dialogo tra scienza e fede -
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Catanzaro - Il Rotary Club Catanzaro ha organizzato un incontro di grande spessore culturale e sociale, dedicato al tema del dialogo tra scienza e fede, svoltosi nei giorni scorsi presso l’Aula Sancti Petri dell’Arcidiocesi Catanzaro-Squillace. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di riflessione sul valore della complementarità tra conoscenza scientifica e sensibilità spirituale, due dimensioni che, pur distinte, si rivelano essenziali al servizio dell’individuo e della comunità.

L’incontro ha preso avvio con i saluti istituzionali del Presidente del Rotary Club Catanzaro, Ferdinando Saracco, che ha sottolineato l’importanza di queste occasioni di confronto, capaci di stimolare una crescita collettiva. A seguire, la Prof.ssa Aida Bianco, ordinario di Igiene Generale e Applicata all’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, ha aperto la discussione con un intervento sull’etica della prevenzione. La sua relazione ha illustrato come le evidenze scientifiche possano tradursi in soluzioni concrete e migliorative per la vita delle persone, a condizione che siano sempre guidate da principi etici solidi.

Successivamente, la Dr.ssa Marisa Macrina, Presidente della Commissione Salute Materna e Infantile del Club, ha condiviso una testimonianza intitolata “La mia vita: fede, scienza, deontologia nell’emergenza medica”. Con parole cariche di emozione e impegno, la Dr.ssa Macrina ha raccontato come la professione medica, vissuta con dedizione e responsabilità, integri la dimensione spirituale e quella scientifica, due forze che si uniscono per affrontare le difficoltà quotidiane dell’emergenza sanitaria.

La tavola rotonda, moderata da Fabio Scavo, Prefetto e Presidente della Commissione Immagine Pubblica del Rotary Club Catanzaro, ha offerto uno spazio di dibattito e confronto. I partecipanti hanno potuto esplorare il dialogo tra esperienze diverse, comprendendo come scienza e fede non siano elementi in contrapposizione, ma possano anzi arricchirsi a vicenda, sostenendosi reciprocamente nella ricerca del bene comune.

A chiudere l’incontro è stato il Prof. Alberto Scerbo, ordinario di Filosofia del Diritto presso l’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, che ha concluso la serata con una riflessione sul valore di questo dialogo, considerato fondamentale per un servizio autentico alla persona e alla comunità.

L’incontro ha avuto il merito di porre al centro della discussione un tema di grande attualità e rilevanza, mostrando come scienza e fede possano essere due pilastri che, seppur differenti, contribuiscono in modo sinergico al benessere dell’individuo e della società.