Accordo storico tra Corfino d'Abruzzo e Badolato
Partnership per promuovere la storia e i valori della "Prima Italia" e del Re Italo

Un'intesa è stata raggiunta tra Corfino d'Abruzzo e Badolato di Calabria per lo studio e la valorizzazione del periodo della "Prima Italia". L'accordo mira a promuovere il periodo che va all'incirca dal 1500 a.C. fino all'estensione del nome "Italia" a tutta la penisola sotto l'imperatore Augusto.
Le origini del nome Italia e il ruolo di Re Italo L'associazione "Calabria Prima Italia 1982," fondata a Badolato Marina dal giornalista Domenico Lanciano, si impegna a studiare il periodo storico in cui il Re Italo diede il nome all'Italia intorno al 1500 a.C.. Secondo le cronache antiche, ciò avvenne circa 16 generazioni prima della Guerra di Troia, combattuta tra il 1194 e il 1184 a.C.. Re Italo è anche ricordato per aver introdotto i "sissizi" (pasti comuni), creando così un primo nucleo di "democrazia etica". Utilizzava la diplomazia e il dialogo per risolvere le controversie, un metodo che si diffuse in tutto il Mediterraneo e fu lodato dal filosofo Aristotele. Aristotele inserì Re Italo nella sua opera "Politica" come un grande "statista" per le sue sagge leggi, che durarono per oltre mille anni.
Corfinio: la "prima Italia unita" Nei secoli, il nome Italia si estese dalla Calabria alle altre regioni della penisola. Durante la Guerra Sociale del 91-88 a.C., la città di Corfinio fu scelta come capitale della Lega dei popoli italici contro Roma. Per rimarcare l'unità di queste popolazioni, alla città fu dato il nome "Italia," che fu anche inciso sulle monete del nuovo Stato. Da quel momento, Corfinio divenne il simbolo della "prima Italia unita". L'imperatore Ottaviano Augusto in seguito estese il nome "Italia" fino alle Alpi, e trecento anni dopo l'imperatore Diocleziano lo estese anche a Sicilia, Sardegna e Corsica.
Piani e iniziative future L'associazione "Calabria Prima Italia 1982," rappresentata dal dott. Domenico Lanciano, e i rappresentanti del Comune di Corfinio (il vicesindaco dott. Francesco Di Nisio e la presidente della Pro Loco Angelica Luccitti) hanno avuto un incontro informale per pianificare iniziative future. L'obiettivo è esaltare il fatto che la Calabria diede il nome all'Italia e che Corfinio ne diede l'impronta di nazione e primo nucleo di uno Stato.
Tra le proposte per questa collaborazione socio-culturale ci sono iniziative promozionali come i "Baci di Corfinio," un dolce la cui confezione riporterebbe l'emblema di una statuina di una giovane coppia che si bacia, e un vino chiamato "Italia di Corfinio". È in corso anche la valutazione per lo svolgimento della quarta edizione della "Festa del nome Italia" a Corfinio, che si terrebbe domenica 21 giugno 2026, solstizio d'estate. Durante l'evento si metterebbe in risalto la moneta coniata nel 90 a.C. con per la prima volta la scritta "Italia".
Un interesse crescente Questa intesa rappresenta un passo importante per la valorizzazione del periodo della "Prima Italia," finora quasi sconosciuto. L'interesse per questo periodo storico sta crescendo, come dimostra anche il gemellaggio culturale già sottoscritto tra il Comune di Corfinio e la Biblioteca Pubblica Vincenziana di Davoli Marina il 20 ottobre 2024.