Appello Padre Predoti, Aldo Ferrara: «Pronti a offrire il nostro contributo al tavolo di confronto sul disagio giovanile»
Aldo Ferrara di Confindustria si unisce all'appello di Padre Predoti e Giuseppe Brugnano sul disagio giovanile a Catanzaro

Il presidente degli industriali calabresi e catanzaresi commenta l’omelia del sacerdote ripresa anche dal segretario locale di Fsp Polizia, Giuseppe Brugnano.
Aldo Ferrara ha letto con particolare attenzione l'appello di Giuseppe Brugnano, nato dalle parole di denuncia di Padre Rocco Predoti, un grido alla città. Non si può che condividere l'apprensione e la preoccupazione per il disagio giovanile che si manifesta in particolare nel quartiere marinaro della città. Questa riflessione deve essere raccolta con attenzione e responsabilità anche da Confindustria e dall'intero mondo imprenditoriale.
È evidente a tutti, specialmente a chi, come le Forze dell'Ordine, è chiamato quotidianamente a gestire le ricadute più visibili del fenomeno, che la sicurezza non si costruisce alla fine della catena, ma all'inizio, attraverso un investimento serio e strutturale sulla formazione, sulla cultura, sul lavoro e sul senso di comunità da contrapporre all'isolamento sociale indotto dai tempi che viviamo e dall'individualismo che li caratterizza. Questo fenomeno non può essere ricondotto alla sola responsabilità educativa delle famiglie, ma chiama in causa l'intera comunità: istituzioni, scuole, associazioni e realtà produttive.
L'apertura di un tavolo di confronto pubblico sul disagio giovanile trova in Confindustria ampio accoglimento: siamo, ovviamente, disponibili a fare la nostra parte.