Capodanno RAI 2026 a Catanzaro: la Calabria celebra il luogo di nascita del nome Italia

Durante la diretta dal capoluogo calabrese si racconterà la storia di Re Italo e della “Prima Italia”, un’occasione per valorizzare le radici storiche e culturali della regione

A cura di Redazione
18 novembre 2025 11:00
Capodanno RAI 2026 a Catanzaro: la Calabria celebra il luogo di nascita del nome Italia -
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Catanzaro sarà protagonista del Capodanno 2026 in diretta su RAI-TV, un’occasione unica per mettere in luce le bellezze e le peculiarità della Calabria. Lo ha annunciato il dott. Filippo Mancuso, ex Presidente del Consiglio Regionale e attuale Vice Presidente della Regione Calabria, durante un’intervista al TGR Rai di Cosenza sabato 15 novembre 2025. Mancuso ha sottolineato come l’evento rappresenti un’importante vetrina per far conoscere la regione, ricordando che, ad esempio, molti italiani ignorano che anche Catanzaro ha il mare.

Ad accompagnare questo messaggio, Domenico Lanciano, promotore dell’associazione culturale informale “Calabria Prima Italia”, ha ricordato un fatto storico di grande rilevanza: il nome Italia è nato in Calabria circa 3500 anni fa, grazie a Re Italo. Come attestano gli antichi scrittori, tra cui il filosofo Aristotele nella sua Politica VII,9,2, Re Italo introdusse una prima forma di democrazia etica con i cosiddetti “sissizi” (pasti comuni) e leggi che, secondo Aristotele, continuarono ad essere applicate per oltre mille anni, contribuendo in modo significativo alla civiltà occidentale. La docente americana Gertrude Slaughter ne parla nel suo libro Calabria la prima Italia (Università del Wisconsin, 1939), oggi disponibile anche in italiano grazie alla traduzione di Sara Cervadoro e all’editore Giuseppe Meligrana di Tropea.

«Purtroppo – afferma Lanciano – il 95% degli italiani, calabresi compresi, non conosce questa storia. Per questo sarebbe importante erigere una statua di Re Italo in un luogo simbolico come la Cittadella Regionale o davanti all’aeroporto di Lamezia, e coinvolgere scuole e istituzioni nella diffusione della storia della Calabria fin dalle sue origini».

L’associazione “Calabria Prima Italia 1982”, in collaborazione con la Pro Loco “Terra dei Feaci” di Tiriolo, sta già organizzando la quarta edizione della “Festa del Nome Italia”, prevista per il solstizio d’estate, sabato 20 e domenica 21 giugno 2026. L’obiettivo è fare di Tiriolo un centro permanente di celebrazione della cosiddetta “Prima Italia”, un periodo fondativo della nostra Nazione, precursore della Magna Grecia e delle radici culturali e scientifiche dell’Europa.

Durante la diretta RAI del Capodanno 2026, secondo Lanciano, sarebbe importante evidenziare il ruolo fondamentale della Calabria e di Catanzaro, in particolare del suo Istmo, nello sviluppo della civiltà e della cultura occidentale, ricordando agli italiani e ai calabresi, anche quelli residenti all’estero, l’orgoglio di aver dato il nome all’intera Penisola.