Catanzaro - Capellupo: "Un altro pezzo del capoluogo smantellato dal centrodestra"

Capellupo accusa: via la sede ARSAI da Catanzaro, Capoluogo smantellato pezzo dopo pezzo dal centrodestra e dal duo Occhiuto-Caputo

A cura di Redazione
14 luglio 2025 16:00
Catanzaro - Capellupo: "Un altro pezzo del capoluogo smantellato dal centrodestra" -
Condividi

La prima commissione del Consiglio Regionale approva all’unanimità il trasferimento della sede legale dell’ARSAI dalla Cittadella al Centro Agro-Alimentare di Lamezia Terme.

In una nota dura, il consigliere comunale Vincenzo Capellupo denuncia l’ennesimo colpo al Capoluogo di regione.
“Pezzo dopo pezzo il Capoluogo viene smantellato”, afferma Capellupo, puntando il dito contro la decisione presa “alla chetichella” dalla prima commissione del Consiglio Regionale, che ha dato il via libera unanime al trasferimento della sede legale dell’ARSAI, l’Agenzia Regionale di Sviluppo delle Aree Industriali, dalla Cittadella di Catanzaro al Centro Agro-Alimentare di Lamezia Terme.

Per attuare il trasferimento è stata preparata una proposta di legge, firmata dall’on. Pierluigi Caputo, definito da Capellupo “braccio armato del presidente Occhiuto”. Con questa proposta viene modificata la legge regionale n. 16 del 29 marzo 2024, che fissava la sede legale dell’ARSAI proprio alla Cittadella. La motivazione? Secondo il provvedimento, il cambio servirebbe a garantire la continuità delle azioni avviate dal CORAP, che aveva sede proprio al Centro Agro-Alimentare.

“Tutte le scuse sono buone pur di raggiungere gli obiettivi”, accusa Capellupo, chiedendosi se non fosse sufficiente mantenere a Lamezia solo gli uffici operativi, lasciando al Capoluogo la rappresentanza legale dell’Agenzia.
“Di questo passo alla Cittadella resteranno solo gli uffici per le fotocopie”, ironizza il consigliere comunale.

Il problema, secondo Capellupo, è la totale assenza di reazione del centrodestra di Catanzaro, “sempre più senza difese”, mentre il presidente Occhiuto e l’on. Caputo continuano indisturbati a depotenziare il Capoluogo.
Una scelta che, sottolinea Capellupo, costituisce anche un precedente pericoloso: “Ogni territorio potrà rivendicare la sede degli Enti regionali”, aprendo una nuova ferita per Catanzaro.
“Non ci stupiremmo se prima della fine della legislatura Caputo presenterà una modifica allo Statuto per spostare a Cosenza anche il Capoluogo”, conclude Capellupo con amara ironia.

Segui CatanzaroOk