Catanzaro celebra il 251° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza

Si è svolta nella serata del 25 giugno 2025, presso l’Anfiteatro del Parco della Biodiversità Mediterranea “Michele Traversa” di Catanzaro, la cerimonia ufficiale per il 251° Anniversario della Fondaz...

A cura di Redazione
26 giugno 2025 21:29
Catanzaro celebra il 251° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza -
Condividi

Si è svolta nella serata del 25 giugno 2025, presso l’Anfiteatro del Parco della Biodiversità Mediterranea “Michele Traversa” di Catanzaro, la cerimonia ufficiale per il 251° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza. Un evento carico di significato, celebrato con la partecipazione delle massime autorità civili, militari e giudiziarie della Calabria.

Un’apertura solenne con il ricordo dei caduti

La celebrazione si è aperta con lo schieramento d’onore, composto da militari AT.P.I. (antiterrorismo pronto impiego), unità del servizio navale, piloti di elicottero, sommozzatori, unità del Soccorso Alpino e una squadra cinofila antidroga. A testimoniare il legame con il territorio, sono stati presenti i gonfaloni istituzionali della Regione, della Provincia e del Comune di Catanzaro, insieme alle rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’arma.

Un momento particolarmente commovente della cerimonia è stato quello dedicato agli onori ai caduti delle Fiamme Gialle, seguito da un silenzio d’ordinanza che ha onorato il sacrificio del personale che ha perso la vita nel servizio al Paese. L’Orchestra di Fiati “Arlia Wind Orchestra” del Conservatorio “Tchaikovsky” ha accompagnato la serata con brani solenni, culminati con l’esecuzione della Preghiera della Guardia di Finanza, cantata dal soprano Miriana Screnci.

Nel suo intervento, il Generale di Divisione Gianluigi D’Alfonso, Comandante Regionale, ha ringraziato le Fiamme Gialle calabresi per il loro “alto senso del dovere e la dedizione”. Ha poi evidenziato i successi conseguiti dalla Guardia di Finanza nella lotta alla criminalità, con il sequestro di beni per circa 600 milioni di euro alla criminalità organizzata nel 2024 e nei primi mesi del 2025. Questi beni confiscati sono stati poi restituiti alla collettività e trasformati in scuole, centri culturali e presìdi sociali, segnando una vittoria concreta nel contrasto alla mafia.

Il Generale ha inoltre sottolineato come le nuove tecnologie siano utilizzate anche dalle organizzazioni criminali, e come la Guardia di Finanza stia preparando il proprio personale per affrontare le sfide legate all’intelligenza artificiale, al dark web e alle criptovalute. In particolare, l’attenzione è rivolta anche alla protezione dei fondi pubblici, tra cui quelli del Pnrr, con l’obiettivo di garantire che vengano destinati alle imprese oneste e non intercettati dalla criminalità.

Concludendo il suo intervento, D’Alfonso ha ribadito l’impegno della Guardia di Finanza come presidio di legalità e ha sottolineato che il Corpo è “al servizio di tutti”. I suoi uffici, ha dichiarato, sono sempre aperti, in particolare per chi subisce soprusi e irregolarità, come anziani, giovani e famiglie oneste. “Vogliamo essere parte della comunità, vicini ai cittadini e a fianco di chi lavora e produce nel rispetto delle regole”, ha concluso.

Segui CatanzaroOk