Cicala: cane randagio ucciso, sdegno dell’Amministrazione Comunale

La foto è d’archivio e non si riferisce al cane in questione

Cicala – Un atto di inaudita crudeltà ha sconvolto la comunità locale: un cane randagio è stato brutalmente ucciso sul territorio comunale, suscitando una reazione immediata da parte delle istituzioni.

L’Amministrazione Comunale ha diffuso un comunicato ufficiale in cui esprime “profondo sdegno e ferma condanna” per l’episodio, definendolo non solo un gesto disumano contro un essere indifeso, ma anche un affronto ai valori fondamentali della convivenza civile.

“La tutela degli animali, soprattutto di quelli più vulnerabili, è un dovere etico e morale che riguarda ciascuno di noi”, si legge nel documento, che richiama tutti i cittadini al rispetto e alla responsabilità.

Le autorità competenti hanno già avviato le indagini per chiarire le circostanze della morte del cane e verificare eventuali responsabilità. Se emergeranno colpe, sarà compito della giustizia intervenire secondo le norme in vigore.

Nel frattempo, l’Amministrazione rinnova il proprio impegno a favore della tutela e del benessere animale, annunciando nuove politiche di sensibilizzazione e invitando la cittadinanza a segnalare prontamente qualsiasi forma di maltrattamento.

“Una comunità si misura anche dal modo in cui protegge i più deboli: non voltiamo lo sguardo altrove”, conclude il comunicato, lanciando un forte messaggio di solidarietà e impegno collettivo.

Il tragico episodio riporta al centro del dibattito pubblico il tema del rispetto verso gli animali e la necessità di un’azione concreta e continua contro ogni forma di violenza.