Coldiretti Calabria: moda e agricoltura sostenibile, la Calabria in passerella a Roma con Malìa Lab di Flavia Amato
Flavia Amato porta a Roma la moda eco-friendly made in Calabria, unendo tradizione tessile e filiera agricola sostenibile

La Calabria si fa protagonista al Rome Fashion Show #HauteCouture, in programma il 19 e 20 luglio 2025 presso il prestigioso Salone delle Colonne dell’EUR a Roma, grazie alla partecipazione di Malìa Lab, atelier sostenibile di abbigliamento made to order nato a Guardavalle Marina e guidato dalla stilista calabrese Flavia Amato.
Flavia Amato, già finalista nazionale del premio Oscar Green di Coldiretti Giovani Impresa e attiva nel Coordinamento regionale Donne Coldiretti Calabria, porta in passerella una nuova visione di bellezza che coniuga valori locali, occupazione nelle aree rurali e tradizioni manifatturiere calabresi.
Moda eco-sostenibile e tradizione agricola
Il Rome Fashion Show è uno degli eventi moda più attesi dell’estate romana e promuove abiti eco-friendly realizzati con tessuti naturali e materiali riciclati, grazie alla collaborazione con Donne Coldiretti, Campagna Amica e Terranostra.
Le creazioni sfileranno con tessuti ottenuti da scarti agricoli come foglie di carciofo, bucce di cipolla, melograno e residui di potatura di olivo e ciliegio, sostenendo un modello di filiera tessile al 100% ecosostenibile che unisce agricoltura e moda in un ciclo virtuoso di rispetto ambientale e valorizzazione territoriale.
Il contributo di Flavia Amato
La stilista calabrese propone capi sartoriali made to order realizzati con fibre naturali e biologiche a basso impatto ambientale come lana, ginestra, canapa, ortica e scarti di abete, recuperando la cultura tessile calabrese e abbracciando i principi dello slow fashion, per ridurre gli sprechi e valorizzare l’unicità di ogni abito.
Un modello di economia circolare e innovazione sostenibile
Le protagoniste della sostenibilità sono Dominga Cotarella, Presidente di Campagna Amica e Terranostra, e Mariafrancesca Serra, leader delle Donne Coldiretti, che sottolinea come l’agricoltura stia assumendo un ruolo centrale nella produzione di tessuti naturali, unendo moda, ambiente e territorio in un concreto esempio di economia circolare.
Molte aziende agricole a conduzione femminile in Calabria stanno riscoprendo la coltivazione di fibre naturali e innovative come canapa, lino, cotone biologico e fibra di ortica, trasformandosi in poli di innovazione sostenibile che con filiere corte riducono le emissioni e garantiscono tracciabilità e qualità del prodotto finale.