Consiglio Generale FIT-CISL Calabria: “Senza il Sud l’Italia non riparte. Lavoro, infrastrutture e giovani al centro dell’azione sindacale”
Pagnotta: “Serve giustizia territoriale. Basta con logiche spartitorie a Gioia Tauro. A settembre parte l’Academy per formare il sindacato di domani"

Si è svolto oggi a Lamezia Terme il Consiglio Generale della FIT-CISL Calabria, alla presenza di delegate, delegati, quadri e dirigenti sindacali provenienti da tutta la regione.
I lavori sono stati aperti dall’intervento del Segretario Generale Vincenzo Fausto Pagnotta, che ha tracciato il quadro politico-sindacale della categoria a livello regionale e nazionale.
Presente ai lavori anche il Segretario Generale della USR CISL Calabria, Giuseppe Lavia, che nelle conclusioni, oltre a portare il saluto della Confederazione regionale, ha rilanciato l’impegno comune per uno sviluppo del Mezzogiorno fondato su lavoro stabile, infrastrutture moderne e dignità contrattuale.
Nel suo intervento, Pagnotta ha parlato di una “transizione mai avvenuta nel Paese: quella verso l’integrazione reale del Sud”, denunciando ritardi storici sul fronte infrastrutturale, occupazionale e contrattuale.
“Non si può parlare di transizione ecologica, di digitalizzazione e di nuova mobilità – ha affermato Pagnotta – se nel frattempo il Sud viene lasciato ai margini. Serve un cambio di rotta deciso, concreto, basato su investimenti e contrattazione. E serve rispetto per le lavoratrici e i lavoratori dei trasporti e servizi.”
Il Consiglio Generale ha posto al centro temi strategici per la Calabria:
• il ritardo dell’Alta Velocità ferroviaria;
• la necessità di potenziare e salvaguardare il centro manutenzione ferroviaria di Catanzaro;
• il rilancio del trasporto pubblico locale;
• la valorizzazione del lavoro nella logistica, dove la FIT-CISL ha recentemente registrato una forte crescita associativa;
• le problematiche del settore ambiente e raccolta, con particolare riferimento alla tutela del lavoro e ai servizi ai cittadini;
• le diverse vertenze in atto nel settore dei trasporti e dei servizi, che richiedono soluzioni rapide, eque e durature.
Non è mancato un passaggio netto sulla situazione dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro:
“Siamo usciti pubblicamente – ha ribadito Pagnotta – per dire no a logiche politiche e spartitorie. Il porto ha bisogno di competenza, di visione, non di equilibri di partito. La nomina del nuovo presidente non può essere ostaggio dei giochi politici.”
Attenzione anche ai nuovi scenari globali:
Pagnotta ha evidenziato i rischi legati all’aumento dei dazi internazionali, sottolineando come:
“Le nuove misure commerciali in discussione a livello europeo e globale rischiano di avere ricadute dirette anche sulla nostra regione, colpendo le filiere produttive, logistiche calabresi, già segnate da fragilità strutturali e scarsa protezione economica. È un tema che va seguito con attenzione e determinazione.”
Sulla transizione ambientale, il segretario ha messo in guardia contro:
“Il rischio che il sistema ETS, con i nuovi costi per le emissioni, venga scaricato sui lavoratori. La sostenibilità ambientale deve camminare insieme a quella sociale, altrimenti diventa ingiusta.”
Grande spazio è stato infine riservato ai temi della formazione, dell’inclusione e del ricambio generazionale.
Pagnotta ha annunciato il lancio della FIT-CISL Academy, che partirà a settembre e sarà:
“Un laboratorio di crescita per i nostri giovani delegati, per costruire una nuova classe dirigente competente e motivata.”
Tanti gli interventi dei consiglieri presenti, che hanno arricchito il dibattito e confermato la volontà collettiva di affrontare con determinazione le sfide della categoria.
Il Consiglio Generale nel ribadire piena condivisione nella linea politica della Fit Cisl Nazionale, si è chiuso con un messaggio chiaro:
“La FIT-CISL Calabria continua a crescere.
Ma non basta crescere nei numeri.
Il nostro obiettivo è il miglioramento continuo possibile, con l’ascolto, la responsabilità e la partecipazione che ci deve sempre contraddistinguere.
La priorità resta tutelare il lavoro, i lavoratori e lo sviluppo del nostro territorio, e restare impegnati a risolvere le numerose vertenze aperte.”
Il Segretario Generale Giuseppe Lavia Usr Cisl Calabria nel suo intervento di chiusura dei lavori del Consiglio Generale della FIT-CISL Calabria,ha sottolineato che:
“La realizzazione dell’Alta Velocità vera è indispensabile per superare i divari infrastrutturali. Occorre reperire le risorse necessarie. Condividiamo l’appello della FIT-CISL Calabria: al più presto si nomini il nuovo Presidente dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, in base a requisiti di competenza e professionalità. Il Porto di Gioia Tauro, che ha già superato i TEUs movimentati nel 2024, è l’infrastruttura più importante per lo sviluppo della Calabria e ha bisogno di una guida autorevole.”