Curiosità dal mondo: l’euro nel carrello della spesa: a cosa serve veramente?

E soprattutto a quanti non è mai capitato di pensare: “Perché per prendere il carrello serve inserire proprio una moneta da un euro?”

A cura di Redazione
06 luglio 2025 17:00
Curiosità dal mondo: l’euro nel carrello della spesa: a cosa serve veramente? -
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A quanti di voi non è mai capitato di chiedersi, andando a fare la spesa, se si aveva in tasca una moneta da un euro per potere prelevare il carrello? E soprattutto a quanti non è mai capitato di pensare: “Perché per prendere il carrello serve inserire proprio una moneta da un euro?”.

La storia dietro alla tecnologia

Si tratta di una scelta dettata dalla volontà di stimolare il senso civico e garantire, laddove possibile, l’ordine nel locale e soprattutto nell’area esterna.

Molti supermercati per permettere ai clienti di prelevare il carrello hanno adottato da diversi anni il meccanismo meccanico che si attiva inserendo la moneta sopra citata sbloccando il prelievo del carrello.

Il suo scopo

Lo scopo non è evitare il furto: un carrello vale più di una moneta.


Il sistema è stato inventato per fare in modo che le persone riportino i carrelli nell’apposito spazio invece di lasciarli in giro per il supermercato, creando disordine.

Nel corso degli anni il taglio della moneta utile a sbloccare il meccanismo è variata: da 1 euro a 2 euro, passando per 50 centesimi di euro.

La curiosità

È stato anche osservato come, al di sotto di monete da utilizzare da 50 centesimi si euro, alcuni cittadini decidevano di abbandonare il carrello con tutta la moneta per il negozio o nel parcheggio.

Da qui la scelta, ormai “standard” di adottare in linea generale l’utilizzo della moneta da 1 euro.

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