Fede in cammino: a Squillace il Giubileo della Vicaria unisce comunità e speranza

Una giornata intensa di spiritualità, fraternità e rinnovato impegno nella fede ha coinvolto, sabato 5 aprile, tutte le realtà ecclesiali della Vicaria di Squillace, che si sono ritrovate nel cuore de...

A cura di Redazione
09 aprile 2025 12:49
Fede in cammino: a Squillace il Giubileo della Vicaria unisce comunità e speranza -
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Una giornata intensa di spiritualità, fraternità e rinnovato impegno nella fede ha coinvolto, sabato 5 aprile, tutte le realtà ecclesiali della Vicaria di Squillace, che si sono ritrovate nel cuore dell’antica città per vivere insieme il Giubileo Vicariale.

L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi fedeli, catechisti, ministri straordinari dell’Eucaristia, lettori, cori parrocchiali, ministranti, volontari della Caritas, associazioni laicali e confraternite, tutti riuniti intorno a S.E. Mons. Claudio Maniago, Arcivescovo Metropolita, per un evento di grande significato spirituale e comunitario.

Un solo popolo, tante voci in preghiera
L’intera Vicaria di Squillace si è mossa in unità: dalle comunità di Amaroni, Borgia, Caraffa, Gasperina, Girifalco, Montauro, Montepaone, Palermiti, San Floro, Stalettì, Vallefiorita fino naturalmente a Squillace, tutte le parrocchie hanno risposto con entusiasmo all’invito.

Hanno contribuito a rendere ancora più ricca la giornata:

le arciconfraternite di Borgia e la confraternita di Girifalco,

la comunità monastica dei Piccoli Missionari della Trinità di Stalettì,

le Suore Francescane del Signore di Gasperina,

le Suore Carmelitane Messaggere dello Spirito Santo di Squillace,

l’Ordo Viduarum di Borgia.

Anche numerosi sindaci e amministratori locali hanno presenziato, sottolineando il legame profondo tra la Chiesa e il territorio.

Un cammino di fede condiviso
Il raduno è avvenuto presso la RSA “Giovanni Paolo II”, da dove è partita la statio giubilare quaresimale, un tempo dedicato alla preghiera e alla riflessione comunitaria.

Successivamente, il corteo dei pellegrini ha attraversato le suggestive vie del centro storico di Squillace, dirigendosi verso la Basilica Concattedrale per la liturgia penitenziale.

A seguire, si è celebrata la Santa Messa solenne, presieduta da Mons. Maniago e concelebrata dai sacerdoti della Vicaria e dal vicario foraneo, don Antonio De Gori.

L’omelia: fede viva, comunità rinnovata
Durante la sua omelia, l’Arcivescovo ha esortato i presenti a vivere una fede dinamica e crescente, capace di trasformare la vita personale e collettiva:

«Una fede che deve crescere con l’andare degli anni. Una fede che ci mette in cammino, come veri discepoli del Signore»

Ha poi rivolto un pensiero profondo a chi soffre a causa di guerre, disastri naturali e povertà, invitando tutti a sentirsi parte di un popolo in cammino dietro a Gesù.

«Questo pellegrinaggio non è solo una passeggiata: è un gesto carico di simboli. Dobbiamo lasciar risplendere la bellezza che è in noi, liberandoci da ciò che ci appesantisce»

Infine, un forte invito alla rinnovata autenticità cristiana:

«Non possiamo accontentarci di vivacchiare nella fede. Il Signore ci chiede di guardare avanti, con coraggio, perché ha fatto cose nuove. Siamo chiamati a essere sempre più nuovi»

Un evento da custodire nel cuore
Il Giubileo della Vicaria è stato vissuto come segno tangibile di unità, di risveglio spirituale e di speranza, in un tempo che chiama ogni comunità a ritrovare la propria missione nel cuore del Vangelo. Un giorno da ricordare, ma soprattutto da portare frutto.

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