Il festival daMargherita a Catanzaro un ponte tra musiche e culture del mondo
“Da Margherita è un piccolo festival ma con una grande identità. Un festival con un’anima che, portando nel centro di Catanzaro musica, arte, letteratura, cinema dimostra a tutti, soprattutto ai giova...

“Da Margherita è un piccolo festival ma con una grande identità. Un festival con un’anima che, portando nel centro di Catanzaro musica, arte, letteratura, cinema dimostra a tutti, soprattutto ai giovani, come la cultura possa fare sempre la differenza”: sono queste le parole di Murubutu, uno degli ospiti più attesi della settima edizione del festival da Margherita, realizzato con la compartecipazione del Comune di Catanzaro, che sta animando il cuore del centro storico di Catanzaro. Il rapper, docente e narratore di fama nazionale ha portato la sua “letteraturap” nel polmone verde della città, conquistando anche l’attenzione dei giovanissimi grazie al suo originale mix di rap, narrativa e poesia dai risvolti didattici.
Un momento che si è ben inserito nel grande contenitore di daMargherita che stasera proporrà un doppio live musicale con l’obiettivo di creare un ponte tra culture e suoni del mondo. Dalle 22.30 il pubblico potrà scoprire dal vivo Tära, una cantante palestinese, nata e cresciuta in Italia, che ha trasformato la sua esperienza di vita in un messaggio potente ed universale. Una voce desiderosa di portare avanti il messaggio e la storia del suo popolo in cerca di autenticità e rivendicando con orgoglio le sue radici. Passando per beat, memoria e orgoglio, a daMargherita Tära presenterà il progetto “Arab’nB”, che unisce le sonorità R&B con la lingua, le melodie e la visione della sua eredità culturale. Subito dopo sarà la volta di un trio legato al territorio come quello composto da Catanzion, Kuanito e Maddawg che porteranno in villa tutta l’energia della della dancehall e del reggae in un connubio tra ritmo, parole e identità.
Oggi pomeriggio, alle 18, il programma sarà, inoltre, aperto dal talk promosso dall’Associazione Angela Serra, sezione Stefanizzi di Catanzaro, sul tema “Dalla cura al prendersi cura”: si parlerà delle attività portate avanti all’interno del reparto di oncologia del presidio Ciaccio-De Lellis dell’AOU “Dulbecco”, per offrire assistenza alle pazienti oncologiche sia da un punto di vista psicofisico che estetico, attraverso i contributi della rete dei volontari e le testimonianze di alcune pazienti. Dopo la sera dei corti, che ha segnato l’avvio di una nuova collaborazione con il Calabria Movie – International Short Film Festival, il cinema sotto le stelle stasera alle 21 vedrà la proiezione di “Un colpo di fortuna” scritto e diretto da Woody Allen.
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Festival “daMargherita”. Palaia: “Una formula che si sta dimostrando vincente”
Nota della consigliera comunale con delega alla Valorizzazione del centro storico, Daniela Palaia
Anche quest’anno, la formula del festival “daMargherita” si sta dimostrando vincente. Un cartellone variegato, di qualità e attrattivo, a giudicare dalla risposta del pubblico registrata in questi primi giorni e che fa supporre un gradimento che accompagnerà la kermesse fino a domenica 22, quando calerà il sipario su questa settima edizione.
“daMargherita” è stato definito un percorso delle arti a cielo aperto, che tiene insieme più elementi, più linguaggi, a cavallo tra tradizione e sperimentazione, facendolo con una coerenza di fondo rispetto all’obiettivo generale di parlare a giovani e meno giovani. Quel successo di pubblico, richiamato in precedenza, è il riscontro migliore che si potesse immaginare, sia da parte degli organizzatori, sia da parte dell’Amministrazione, che il festival ha sostenuto convintamente.
Una scelta, quest’ultima, che ha una ragione precisa, che attiene alla qualità del cartellone e, in più, alla funzione non solo culturale che l’appuntamento tradizionalmente svolge: la valorizzazione del parco pubblico nel cuore del centro storico. Villa Margherita è un luogo simbolo per i catanzaresi e su di essa il Comune ha scommesso fino ad arrivare ai lavori di riqualificazione appena avviati, che puntano a consolidare un rapporto mai del tutto interrotto tra la villa e la cittadinanza, in un contesto rinnovato. Da questo punto di vista, dunque, consideriamo “daMargherita” un nostro compagno di viaggio, augurando lunga vita al festival anche nella villa più bella che verrà.