L'Itinerario della Seta in Calabria: Un Viaggio Tra Tradizione e Futuro

Le tappe in entusiasmanti realtà hanno animato i tre giorni della study visit, finalizzata alla creazione di un itinerario culturale europeo della seta

A cura di Redazione
03 agosto 2025 12:00
L'Itinerario della Seta in Calabria: Un Viaggio Tra Tradizione e Futuro -
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Un viaggio di tre giorni ha portato una delegazione di esperti e operatori del settore serico, provenienti dal Centro-Nord Italia, dalla Grecia e dalla Slovenia, a scoprire il "nuovo triangolo della Seta" in Calabria: Cortale, San Floro e Girifalco. L'iniziativa, promossa dal Crea - Laboratorio di Gelsibachicoltura di Padova - e da diversi Gal (Gruppi di Azione Locale), mira a creare un Itinerario Culturale Europeo della Seta, certificato dal Consiglio d'Europa.

L'obiettivo è identificare e valorizzare il patrimonio materiale e immateriale legato alla seta, in aree lontane dal turismo di massa. Questo approccio "dal basso" vuole creare una rete tra enti pubblici, privati e comunità locali, che in questi territori mantengono viva la tradizione serica. L'itinerario certificato fungerà da marchio di qualità, promuovendo la storia e l'identità europea.

Le Tappe del Viaggio

Giorno 1: Cortale

Cortale, con la sua antica tradizione serica, era un tempo parte dell'originario "triangolo della seta". La visita ha mostrato un'intera filiera, dall'allevamento del baco alla realizzazione di preziosi manufatti come tessuti per la casa e abbigliamento. L'associazione "Spazio Donne Onlus" ha illustrato le varie fasi di lavorazione, dalla trattura alla tintura con colori naturali, con una suggestiva dimostrazione presso le vasche di un'antica fontana.

Giorno 2: San Floro

La delegazione ha visitato il Centro Sperimentale Arsac di Lamezia Terme, dove sono stati presentati sottoprodotti tessili e cosmetici derivati dagli scarti della seta. A San Floro, la Cooperativa "Nido di Seta" - un esempio virtuoso di rivitalizzazione del territorio - ha mostrato la sua attività principale: la gelsibachicoltura. Partendo da un gelseto di tremila piante, la cooperativa produce tessuti, tinture naturali e gioielli, integrando il tutto con offerte di turismo eco-esperienziale.

Giorno 3: Girifalco

L'ultima tappa è stata l'atelier di Vitaliano Couture, dove il giovane stilista Rocco ha raccontato la sua passione per la seta. Con telai antichi, produce tessuti autoprodotti, recuperando schemi di lavorazione tradizionali. Il suo lavoro si estende anche alla divulgazione del valore della seta, coinvolgendo i giovani locali come modelli nelle sue sfilate. Un esempio di come la riscoperta della tradizione possa diventare una risorsa per il futuro e per l'intero territorio.

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