Marcellinara, lavori all’Ufficio Postale: il Comune chiede soluzioni alternative a Poste Italiane
Il Sindaco Scerbo chiede soluzioni a Poste per garantire i servizi durante i sei mesi di chiusura dell’unico ufficio postale in paese

Preoccupazione a Marcellinara per la chiusura dell’Ufficio Postale prevista nell’ambito del progetto nazionale “Polis”. Il Sindaco Vittorio Scerbo ha inviato una comunicazione ufficiale a Poste Italiane per chiedere di trovare soluzioni che evitino disagi prolungati alla popolazione durante i lavori di ammodernamento.
“Pur condividendo l’importanza degli interventi previsti – ha spiegato il primo cittadino – non possiamo ignorare le difficoltà che deriverebbero dalla chiusura per circa sei mesi dell’unico presidio postale sul nostro territorio”, una situazione che rischia di avere ripercussioni gravi soprattutto sulle fasce più fragili della popolazione, come anziani e persone con mobilità ridotta.
Per questo, l’Amministrazione comunale ha richiesto un incontro urgente con i referenti di Poste Italiane al fine di valutare soluzioni alternative, che possano garantire la continuità dei servizi essenziali durante il periodo dei lavori.
Il Comune si è dichiarato disponibile a mettere a disposizione spazi pubblici, come locali comunali, per ospitare unità mobili o postazioni temporanee, evitando così che i cittadini siano costretti a spostarsi nei comuni limitrofi per svolgere operazioni quotidiane legate alla corrispondenza o ai servizi bancari postali.
“L’auspicio – conclude il Sindaco – è che vengano ascoltate le esigenze concrete della nostra comunità, nel pieno rispetto del progetto di riqualificazione ma con attenzione al diritto dei cittadini ad accedere ai servizi”.
Una richiesta di buon senso e responsabilità, che mira a trovare un equilibrio tra innovazione e tutela del territorio.