'Ndrangheta, otto arresti per estorsione e usura

Secondo quanto riportato da ANSA.it, otto persone sono state arrestate a Lamezia Terme (sei in carcere e due ai domiciliari) nell’ambito di un’operazione antimafia coordinata dalla DDA di Catanzaro, condotta da Carabinieri e Polizia. Le accuse includono associazione mafiosa, estorsione, usura, intestazione fittizia di beni, detenzione illegale di armi e uso illecito di dispositivi di comunicazione in carcere.

L’indagine, avviata nel 2020 e basata anche su elementi emersi da altri procedimenti del 2024, ha confermato la riorganizzazione della cosca Iannazzo, attiva nei quartieri Sambiase e Sant’Eufemia, nonostante le precedenti operazioni del 2015 e 2017. La cosca, ridimensionata ma ancora operativa, continuava a gestire estorsioni, usura e “protezione” sul territorio, reinvestendo i proventi illeciti in attività intestate a prestanome.

Sequestrati una società di autonoleggio e 7.800 euro. La società, situata nei pressi dell’aeroporto, era formalmente intestata a un prestanome ma gestita occultamente dai membri del clan, con direttive trasmesse anche dal carcere tramite un cellulare nascosto dal figlio del boss.