Reggio Calabria, 20 imprese a rischio infiltrazione mafiosa sotto amministrazione giudiziaria e controllo preventivo

Operazione della Guardia di Finanza: misure su aziende per oltre 25 milioni di euro per salvaguardarle dalla ‘ndrangheta

A cura di Redazione
05 agosto 2025 08:30
Reggio Calabria, 20 imprese a rischio infiltrazione mafiosa sotto amministrazione giudiziaria e controllo preventivo -
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REGGIO CALABRIA – La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Reggio Calabria ha dato esecuzione a 20 provvedimenti di prevenzione patrimoniale, applicando le misure dell’amministrazione giudiziaria e del controllo giudiziario nei confronti di altrettante imprese a rischio di infiltrazione mafiosa. Le aziende operano in diversi settori economici della provincia reggina e presentano un volume d’affari complessivo superiore a 25 milioni di euro.

I provvedimenti, emessi dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, sono il risultato di una complessa attività istruttoria basata anche su indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura locale. L’obiettivo è duplice: preservare la continuità delle imprese e bonificarle da potenziali contaminazioni mafiose, evitando così i più drastici provvedimenti di sequestro o confisca.

Le aziende coinvolte operano in settori strategici e diversificati: costruzioni, logistica, agroalimentare, ristorazione, stabilimenti balneari, agricoltura, giochi e trasporti. In molti casi, il rischio d’infiltrazione derivava da rapporti di parentela o legami diretti con appartenenti alla ‘ndrangheta, o da rapporti d’interesse con esponenti delle cosche locali.

L’attività investigativa, condotta dal Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria delle Fiamme Gialle reggine, ha evidenziato situazioni di cointeressenze mafiose, dove i titolari o amministratori delle imprese risultavano coinvolti, direttamente o indirettamente, in rapporti utili ad agevolare l’inserimento della criminalità organizzata nel tessuto economico locale.

L’applicazione dell’amministrazione o del controllo giudiziario rappresenta una misura innovativa e alternativa, mirata a recuperare l’operatività delle imprese sane e a restituirle al mercato legale, rafforzando così la resistenza del territorio alle infiltrazioni della criminalità organizzata.

Con questa operazione, la Guardia di Finanza e l’Autorità Giudiziaria reggina ribadiscono il proprio impegno costante nel contrasto alla mafia economica, non solo colpendo i patrimoni illecitamente accumulati, ma anche promuovendo un modello di giustizia riparativa e rigenerativa in grado di salvaguardare il lavoro e l’economia locale.

Una strategia che mira a disinnescare il potere mafioso dall’interno del sistema produttivo, dando una seconda possibilità a chi rischia di essere strumentalizzato dalle cosche, e allo stesso tempo rafforzando la fiducia delle imprese sane nello Stato.

 

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