Regionali, Capellupo ai candidati di Catanzaro: “No alla legge-truffa per il Policlinico di Cosenza”
Il consigliere comunale chiede un impegno pubblico e solenne per difendere la sanità del Capoluogo e i diritti dei calabresi

Il consigliere comunale Vincenzo Capellupo lancia un appello diretto ai candidati catanzaresi alle elezioni regionali – in particolare ai consiglieri uscenti e ricandidati – affinché dichiarino pubblicamente e solennemente che, se eletti, non voteranno la “legge-truffa” per l’istituzione del Policlinico Universitario di Cosenza.
Capellupo chiede che i rappresentanti cittadini si impegnino a difendere la sanità di Catanzaro, il Capoluogo di Regione, e il diritto alla salute dei calabresi, opponendosi al progetto sostenuto dal presidente dimissionario Occhiuto e dal suo vice Caputo.
“Solo assumendo un impegno solenne e pubblico – dichiara Capellupo – saranno credibili davanti agli elettori. Sarebbe gravissimo se i voti dei catanzaresi venissero usati per colpire la città, la sua Università e il sistema sanitario, come già avvenuto negli ultimi anni”.
Secondo il consigliere, la proposta di legge Occhiuto-Caputo sarebbe anticostituzionale e illegittima, poiché priva delle necessarie autorizzazioni ministeriali e della conferenza Stato-Regioni, oltre a causare uno spostamento delle risorse economiche a favore esclusivo di Cosenza.
Capellupo invita soprattutto i consiglieri regionali uscenti a chiarire subito la propria posizione, ricordando che “gli elettori hanno il diritto di sapere come saranno utilizzati i loro voti. Chi vuole il consenso dei catanzaresi deve rispettare Catanzaro”.