(VIDEO) Il docufilm Rai 1 su Rino Gaetano svela l'anima ribelle che canta ancora oggi

Raiuno presenta l'8 luglio alle 23:00 lo Speciale Tg1 "E io ci sto… Rino Gaetano". Un docufilm di Leonardo Metalli che esplora l'anima ribelle e profetica del cantautore, tra musica, vita e denunce sociali

A cura di Redazione
04 luglio 2025 16:44
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La voce inconfondibile di Rino Gaetano, il cantautore visionario e anticonformista, tornerà a riecheggiare domenica 6 luglio alle 23:00 su Raiuno. Sarà trasmesso "E io ci sto… Rino Gaetano: l’anima ribelle che canta ancora oggi con noi", uno Speciale Tg1 imperdibile firmato dal giornalista Leonardo Metalli. Questo docufilm promette di essere molto più di un semplice omaggio, bensì un'esplorazione intensa e coinvolgente dell'universo umano e artistico di un'icona della musica italiana.

Leonardo Metalli, volto noto del Tg1 e sensibile ai linguaggi della musica e della cultura popolare, ha realizzato un lavoro straordinario. Lo Speciale Tg1 raccoglie la più grande collezione di testimonianze e materiali originali mai assemblati sulla figura di Rino Gaetano. Un'accurata e toccante ricostruzione che attraversa i luoghi simbolo della vita dell'artista: dalla sua nascita a Crotone al trasferimento a Roma con i genitori, passando per il seminario di Narni, fino ai palchi che lo hanno consacrato, e in parte, anche escluso.

Nel racconto emergono le voci di familiari, amici e collaboratori, un mosaico di emozioni, immagini e suoni che restituisce tutta la complessità e la grandezza di un autore profetico. Rino Gaetano è stato un poeta sociale e un provocatore gentile, capace di denunciare con acuta ironia le contraddizioni della politica, le ingiustizie della società e i paradossi del quotidiano. Brani come "Ma il cielo è sempre più blu", "Nuntereggae più" o "Gianna" non sono solo successi intramontabili, ma veri e propri manifesti di pensiero critico, ancora oggi di sorprendente attualità.

Il docufilm di Metalli evidenzia come molte delle sue composizioni siano state sottovalutate o fraintese al momento dell’uscita, per poi esplodere nel tempo come vere e proprie opere di denuncia culturale. Spesso censurato, messo da parte e sminuito nei salotti televisivi, Rino Gaetano ha pagato caro il suo essere fuori dal coro. La sua carriera discografica, seppur breve – soli sette anni di attività prima della tragica morte il 2 giugno 1981, a soli trent’anni – ha lasciato un'eredità incalcolabile, accendendo una luce eterna sulla sua figura.

“E io ci sto… Rino Gaetano” non è solo un documentario, ma un vero e proprio atto d’amore, un esercizio di memoria collettiva e un richiamo all’attenzione delle nuove generazioni che continuano a cantare Rino come fosse uno di loro. Un appuntamento da non perdere per gli amanti della musica d’autore e per chi crede nella forza della parola di chi ha saputo dire "io ci sto" quando era più comodo tacere.

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