Lamezia Terme, cittadino marocchino ritenuto pericoloso: disposto il trattenimento al CPR di Brindisi

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per numerosi episodi di disturbo, era destinatario di misure di prevenzione mai rispettate

A cura di Redazione
14 ottobre 2025 09:00
Lamezia Terme, cittadino marocchino ritenuto pericoloso: disposto il trattenimento al CPR di Brindisi -
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Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un provvedimento di trattenimento emesso dal Questore di Catanzaro ai sensi dell’art. 6 del D.lgs. 142/2015, nei confronti di un cittadino marocchino residente a Lamezia Terme, già noto alle forze dell’ordine per numerosi episodi di disturbo e comportamenti ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.

L’uomo, più volte segnalato per condotte moleste e incompatibili con le regole della civile convivenza, era stato frequentemente controllato sia dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lamezia Terme che dai militari dell’Arma dei Carabinieri. In diverse occasioni è stato trovato in stato di ubriachezza molesta e in evidente condizione di alterazione, rendendosi protagonista di atteggiamenti aggressivi e difficilmente gestibili.

Gli accertamenti hanno evidenziato una lunga lista di precedenti penali e amministrativi. Il cittadino straniero era già stato condannato in via definitiva per violazione dell’ordine di lasciare il territorio nazionale e per false dichiarazioni sull’identità personale. A suo carico figurano anche due decreti penali di condanna per violazioni legate ai disordini in esercizi pubblici e locali di intrattenimento.

Ritenuto socialmente pericoloso ai sensi del D.lgs. 159/2011 (Codice Antimafia), l’uomo era stato sottoposto a misure di prevenzione come l’Avviso Orale e il Divieto di Accesso a specifiche aree urbane, prescrizioni che tuttavia non ha mai rispettato.

Il suo nome compare in numerosi episodi delittuosi avvenuti principalmente a Lamezia Terme, tra cui oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, molestie, porto abusivo di oggetti atti a offendere, rifiuto d’indicazioni sull’identità personale, atti osceni in luogo pubblico, danneggiamento e getto pericoloso di oggetti.

Alla luce della sua pericolosità sociale e della totale assenza di fonti lecite di reddito, il soggetto è stato considerato non integrato nel tessuto sociale e privo di rispetto per le leggi italiane.

Per questi motivi, il Questore di Catanzaro ha disposto il suo accompagnamento presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Brindisi, dove resterà in attesa delle decisioni dell’Autorità competente in materia di immigrazione.

L’operazione, condotta con tempestività dal personale del Commissariato di Lamezia Terme, rappresenta un importante risultato nell’ambito delle attività di prevenzione e sicurezza pubblica, confermando l’impegno costante della Polizia di Stato nel contrasto all’immigrazione irregolare e nella tutela della serenità della comunità lametina.

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