Maida accoglie le sue radici: sei sorelle italo-discendenti da Filadelfia visitano il paese d’origine
Le sei sorelle, accompagnate da due care amiche, hanno ricevuto un caloroso benvenuto da parte dell'Amministrazione Comunale

Maida - Una giornata carica di emozione e significato ha avuto luogo oggi nella Casa Comunale di Maida, dove il Comune ha avuto l'onore di ospitare un gruppo speciale di visitatori: sei sorelle italo-discendenti provenienti da Filadelfia, negli Stati Uniti, con una di loro residente a Londra. Le sei sorelle, accompagnate da due care amiche, hanno ricevuto un caloroso benvenuto da parte dell'Amministrazione Comunale.
A dare il saluto ufficiale, l'Assessore al Turismo, Marianna Pettinato, che ha portato il messaggio del Sindaco e dell'intera comunità maidese. Grazie all'attento lavoro dell'Ufficio Anagrafe, è stato possibile rintracciare e consegnare alle visitatrici i certificati di nascita dei loro nonni, Lucia F. e Serratore C., e l'atto di matrimonio, documenti storici che rappresentano le radici familiari di queste discendenti.
Durante l’incontro, l'assessore Pettinato ha sottolineato che la visita delle sei sorelle non si limitava a un'esperienza turistica, ma rappresentava un viaggio profondo nella memoria storica e nelle radici familiari. Con l'aiuto di una guida che ha fatto da interprete, l'assessore ha enfatizzato l'importanza di questa connessione con Maida, un legame che supera i confini del tempo e dello spazio, portando con sé valori, cultura e speranza in America.
"Questi documenti che oggi avete ricevuto sono testimonianze tangibili della vostra storia familiare, ma ciò che più conta è che oggi Maida vi accoglie non come ospiti, ma come figli e figlie di questa terra", ha dichiarato l’assessore Pettinato, con evidente emozione.
L'incontro si è concluso con la consegna ufficiale dei documenti, un piccolo omaggio e una foto di gruppo con il gonfalone comunale, che ha simbolicamente suggellato questo ritorno alle radici.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto all’associazione "Tra Chjiazza Rughi e Carriari", che ha accompagnato il gruppo alla scoperta dei luoghi simbolo del paese. Prima di intraprendere il tour, l’Amministrazione ha augurato loro un'esperienza ricca di emozioni autentiche, ricordi preziosi e, soprattutto, il desiderio di tornare un giorno.
Questo evento ha ribadito come il risveglio delle radici familiari non sia solo un atto simbolico, ma un’occasione per riscoprire una parte di sé stessi. L’identità, l’appartenenza e la memoria sono ponti che collegano continenti, famiglie e generazioni, e il legame tra Maida, la Calabria e le comunità italo-americane continua a essere forte e vitale, scrivendo nuove e bellissime pagine di storia condivisa.