Marcellinara - I Carabinieri festeggiano il 103° compleanno dell’Appuntato Pasquale Caiola

A Marcellinara l’abbraccio dell’Arma a uno dei suoi uomini simbolo: una vita di servizio, coraggio e dedizione ai valori istituzionali

A cura di Redazione
13 dicembre 2025 13:15
Marcellinara - I Carabinieri festeggiano il 103° compleanno dell’Appuntato Pasquale Caiola -
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Marcellinara (CZ), 13 dicembre 2025 – L’Arma dei Carabinieri celebra il 103° compleanno dell’Appuntato Pasquale Caiola, nato a Marcellinara nel 1922, figura di straordinaria dedizione e coraggio.

Il Comandante della Legione Carabinieri “Calabria”, Generale di Brigata Riccardo Sciuto, accompagnato dal Comandante Provinciale di Catanzaro, Colonnello Giovanni Pellegrino, e da una delegazione di colleghi, ha portato il caloroso e affettuoso abbraccio dell’Arma all’Appuntato Caiola. Circondato dall’affetto della moglie, dei figli e dei nipoti, il festeggiato ha condiviso con grande emozione questo importante traguardo.

Chiamato alle armi nel 1941, l’Appuntato Caiola ha partecipato alla Seconda guerra mondiale sul fronte jugoslavo, rimanendo mobilitato sino al termine del conflitto. Successivamente ha prestato servizio presso la Legione territoriale di Torino, il Battaglione Mobile di Milano Porta Magenta, la Legione di Bari e la Stazione di Decollatura (CZ), fino al congedo nel 1969.

Il suo senso del dovere e il coraggio dimostrato gli hanno consentito di ricevere numerose decorazioni e riconoscimenti, tra cui le campagne di guerra e la Croce al Merito di Guerra.

Nel corso dell’incontro con i colleghi, l’Appuntato Caiola, lucido e visibilmente emozionato, ha ripercorso diversi episodi della sua lunga carriera nell’Arma, soffermandosi in particolare sul servizio svolto a Milano nell’immediato dopoguerra.

A cornice dell’evento, il Generale Sciuto ha consegnato all’Appuntato Caiola la lettera di auguri del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, insieme a una feluca di cristallo, simbolo del copricapo indossato dagli Ufficiali con la Grande Uniforme Speciale, richiamo alle origini, alla tradizione e ai valori dell’Istituzione.

Con questa celebrazione, l’Arma dei Carabinieri rende omaggio a un uomo che ha incarnato lealtà, coraggio e spirito di servizio, lasciando un esempio indelebile alle generazioni future.