Migliaia di fedeli a Gimigliano per la Madonna di Porto: un Fiume di devozione in Calabria

Un’ondata di fede e tradizione ha travolto Gimigliano, dove migliaia di fedeli sono giunti da ogni angolo della Calabria per celebrare la Madonna di Porto o di Costantinopoli, protettrice del comune...

A cura di Redazione
17 giugno 2025 11:00
Migliaia di fedeli a Gimigliano per la Madonna di Porto: un Fiume di devozione in Calabria -
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Un’ondata di fede e tradizione ha travolto Gimigliano, dove migliaia di fedeli sono giunti da ogni angolo della Calabria per celebrare la Madonna di Porto o di Costantinopoli, protettrice del comune e Patrona della Provincia di Catanzaro.

La giornata clou dei festeggiamenti ha visto l’emozionante processione per l’incontro tra San Giuseppe e la Madonna, il cui dipinto originale è gelosamente custodito nella Chiesa Madre SS. Salvatore. Le sacre effigi, portate a spalla dai volontari, hanno raggiunto la Basilica Minore di Porto per la solenne celebrazione presieduta dal Vescovo Monsignor Claudio Maniago. Una partecipazione popolare mai vista prima, che ogni anno attira in questo piccolo centro migliaia di devoti, testimoniando un rito secolare che si perpetua e rafforza la devozione dei catanzaresi per la loro Patrona. Molti fedeli hanno raggiunto il santuario anche a bordo del caratteristico trenino delle Ferrovie della Calabria, immergendosi poi in un “autentico ma composto bagno di folla”. Particolarmente sentita è stata la preghiera rivolta alla Madonna di Porto, invocando la sua intercessione “affinché interceda per il nostro territorio e dia la forza per costruire insieme un futuro di giustizia e di fraternità”.

Nei giorni precedenti, un momento di profonda spiritualità è stato offerto da una veglia serale in stile Taizé, caratterizzata da canti, silenzi e l’atmosfera suggestiva della luce nuova, in preparazione alla festa della Madonna di Porto.

Durante le celebrazioni, importanti riflessioni sono giunte dalle parole delle autorità presenti. Monsignor Claudio Maniago ha sottolineato che “i santuari sono rifugi di Dio nel cammino della vita”, paragonandoli a rifugi di montagna che “rigenerano, accolgono e danno forza nel cammino della vita”. Il Vescovo ha poi aggiunto: “Maria, padrona di casa, ci guida all’ascolto della Parola. Accogliamola nella nostra vita per vivere pienamente la fede”.

Anche il Prefetto Castrese De Rosa ha espresso una preghiera accorata, affidando alla Madonna il cammino di chi serve lo Stato e auspicando che “Maria accompagni chi serve il bene comune con giustizia e responsabilità”. Il Prefetto ha chiesto a Maria di “illuminare il cammino di chi è chiamato a servire il bene comune con responsabilità, giustizia e saggezza”.

Una giornata all’insegna della luce e della fede presso il Santuario della Madonna di Porto, teatro di una delle celebrazioni più sentite e partecipate dell’anno.

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