Ottobre: mese della prevenzione del tumore al seno, Catanzaro si mobilita

Iemma: “La rete tra istituzioni è un atto di responsabilità per la salute delle donne”

A cura di Redazione
18 ottobre 2025 10:35
Ottobre: mese della prevenzione del tumore al seno, Catanzaro si mobilita -
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Catanzarp - Il Comune di Catanzaro è tra gli enti patrocinatori della prima edizione nel Capoluogo di “Walk for the Cure”, in programma domenica 26 ottobre al Parco della Biodiversità. Si tratta di una camminata non competitiva finalizzata a sostenere i progetti di Komen Italia per la salute femminile e la lotta contro i tumori, promuovendo allo stesso tempo uno stile di vita sano attraverso l’attività fisica.

In occasione dell’iniziativa, la vicesindaca di Catanzaro e medico di professione, Giusy Iemma, ha lanciato un appello alle donne del territorio, sottolineando la necessità di un’azione coordinata tra istituzioni locali e sanità pubblica.

“Il tumore al seno è la neoplasia più diffusa tra le donne, ma oggi, grazie alla prevenzione e alla diagnosi precoce, può essere affrontato con successo. È fondamentale che ogni donna sia consapevole dell’importanza dei controlli periodici e dell’adesione agli screening gratuiti offerti dal sistema sanitario”, ha dichiarato Iemma.

La vicesindaca ha ringraziato la Breast Unit dell’Azienda Dulbecco di Catanzaro, definita una realtà d’eccellenza per l’assistenza multidisciplinare e la presa in carico completa, e l’ASP per l’impegno sul territorio, evidenziando però che “è nostro dovere fare ancora di più per abbattere barriere culturali, logistiche e informative”.

La rete territoriale della prevenzione
Iemma ha posto l’accento sull’importanza strategica di creare una rete territoriale della prevenzione, coinvolgendo Comuni della provincia, ASP e realtà sanitarie locali. L’obiettivo è portare la salute vicino alle donne, anche nei piccoli centri e nelle aree interne, attraverso:

  • campagne itineranti

  • giornate di screening gratuito

  • incontri informativi

  • momenti di ascolto

“La prevenzione non deve essere un privilegio per poche, ma un diritto accessibile a tutte. Insieme possiamo rafforzare il legame tra istituzioni e cittadinanza, promuovendo una cultura della salute che parta dal territorio e arrivi a ogni singola persona”, ha concluso la vicesindaca.