Parma di rigore, derby col Bologna negli ottavi di Coppa Italia
I ducali piegano lo Spezia dal dischetto dopo il 2-2 dei tempi regolamentari

PARMA (ITALPRESS) – Ci sono voluti i calci di rigore per stabilire l’avversaria del Bologna negli ottavi di Coppa Italia, in programma a dicembre. Dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, il Parma di Cuesta si è imposto sullo Spezia dagli undici metri per un totale complessivo di 6-5. A segnare il penalty decisivo per i crociati è stato Ordonez; tra le fila degli spezzini, invece, hanno pesato gli errori di Soleri e Lapadula. Nonostante una prestazione tutt’altro che indimenticabile, la formazione di casa porta a casa la partita. Nei novanta minuti i marcatori sono stati, nell’ordine, Britschgi, Aurelio, Pellegrino e Lapadula. Dopo un avvio particolarmente noioso e senza particolari squilli da parte di nessuna delle due squadre, il match del Tardini si accende dopo una ventina di minuti, regalando una seconda parte di primo tempo carica di emozioni. A seguito dell’uscita miracolosa di Suzuki su Artistico, il Parma reagisce allo spavento e segna su sviluppo del primo calcio d’angolo della sua partita: l’autore del gol è il diciannovenne Britschgi che, al 26′, realizza con un bel rasoterra da fuori area la rete dell’1-0. Il Parma sfiora il raddoppio al 31′, ma Sarr neutralizza l’insidioso colpo di testa di Benedyczak. Al 44′ la difesa dei crociati, di fatto, si fa del male, permettendo ad Aurelio di segnare il gol del pari con grande facilità. Troilo e Delprato, in particolare, sono mal posizionati e tra di loro si infila l’esterno ospite, lesto a deviare in porta il cross di Vignali. Nel corso dell’unico minuto di recupero concesso, però, anche lo Spezia si addormenta colpevolmente e viene punito dal bomber Pellegrino che sigla il 2-1 su assist di Benedyczak. In apertura di ripresa sempre l’attaccante argentino va vicinissimo alla doppietta personale, ma a salvare gli ospiti ci pensa ancora Sarr. In generale, i ritmi della partita si riabbassano nel secondo tempo con il Parma che si distingue per un atteggiamento troppo passivo. L’espulsione al 76′ del subentrato Plicco complica i piani dei padroni di casa e ridà vigore ai liguri. Pur non avendo avuto in precedenza occasioni clamorose, al 82′ lo Spezia realizza il 2-2, grazie a Lapadula, autore di un mancino preciso da dentro l’area di rigore. Il pari nei novanta minuti rende necessari i calci di rigore. Dal dischetto gli errori di Lapadula e Soleri condannano lo Spezia. Con questa vittoria il Parma si regala l’ottavo di finale di dicembre contro il Bologna. Continua, invece, il periodo nero della squadra di D’Angelo che, dopo il pesante ko casalingo in Serie B contro la Juve Stabia, non trova gioie nemmeno in Coppa.
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