Pentone premia il Giudice Marini: “Valori e appartenenza territoriale al centro della nostra società”

Un riconoscimento di prestigio per il Giudice della Corte Costituzionale Francesco Saverio Marini, insignito del “Premio Viva Vitalità Italiana Calabria” durante una cerimonia organizzata a Pentone. L’evento, presieduto da Amerigo Marino, ha visto premiati anche i fratelli di Marini, Giuseppe e Renato, e la partecipazione di figure istituzionali come il prefetto Castrese De Rosa. Al prefetto è stato consegnato un omaggio artistico, una tela realizzata dalla Luminere di Pentone.

Durante la cerimonia, il prefetto De Rosa ha sottolineato la crisi dei valori che attraversa la società contemporanea, legata alla globalizzazione e alla perdita di identità collettiva. Marini ha richiamato l’attenzione sulle dinamiche economiche globali, evidenziando come le esigenze delle multinazionali possano contribuire a omogeneizzare mercati e culture locali.

L’evento ha visto la partecipazione di importanti artisti e artigiani, tra cui l’orafo Michele Affidato e lo scultore Luigi Verrino, premiati per il loro contributo alla cultura e all’arte. Nel suo discorso, Marino ha ricordato l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e privati, citando tra gli ospiti anche i Comandanti provinciali e il Presidente della Provincia, Mario Amedeo Mormile.

Il discorrso di Marini ha posto l’accento sull’appartenenza territoriale e i legami familiari come pilastri della convivenza civile, sottolineando come la Costituzione italiana tuteli tali valori. In un momento particolarmente sentito, il fratello Giuseppe ha espresso gratitudine per il riconoscimento, considerandolo un tributo alla famiglia e alla Calabria, mentre Renato Marini ha ringraziato Amerigo Marino e auspicato la continuazione della tradizione familiare.

L’incontro, seguito con grande interesse dal pubblico, è stato raccontato dal giornalista Francesco Stanizzi, con un contributo speciale dell’inviato Rai Pino Nano. La serata si è conclusa con un caloroso applauso, testimoniando l’affetto e la stima per la famiglia Marini e per chi lavora per il progresso della comunità. La diretta è stata curata da Alfio Riccelli per il pubblico di “Io amo Pentone”.