Petrizzi, Vincenzo Ursini vince e raddoppi al Premio Peluso
Alla presenza di numerose personalità del mondo culturale cosentino, si è conclusa nei giorni scorsi la Xª edizione del Premio di poesia “Umile Francesco Peluso”, promosso dall’associazione culturale “Le Muse Arte” diretta da Myriam Peluso
Petrizzi - Alla presenza di numerose personalità del mondo culturale cosentino, si è conclusa nei giorni scorsi la Xª edizione del Premio di poesia “Umile Francesco Peluso”, promosso dall’associazione culturale “Le Muse Arte” diretta da Myriam Peluso.
Quest’anno il tema del concorso è stato “Poesia oggi”. La giuria, coordinata dal prof. Antonio D’Elia, presidente dell’Accademia Cosentina e composta dal prof. Massimo Veltri, (presidente della sezione in lingua), dal poeta Ciccio De Rose (presidente della sezione dialettale) e da Salvatore Corchiola, matematico e poeta, Franco Mollo, Vice presidente del Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa”, Cosenza; Sonia Vivona, poetesa, Maria Virginia Basile, docente e scrittrice, Maria Cristina Parise, presidente sezione “Dante Alighieri” di Cosenza, Antonietta Cozza, giornalista, Giuseppe R. Succurro, presidente del Centro Internazionale Studi Gioachimiti e Cornelia Golletti, docente e animatrice letteraria, dopo attento esame delle numerose opere pervenute alla segreteria del premio da ogni parte d’Italia, ha assegnato il 1° premio assoluto al poeta Vincenzo Ursini di Petrizzi, per la lirica “Tu nella terra”, dedicata a un suo amico d’infanzia, emigrato a Domodossola negli anni ’70.
Ma c’è di più. Ursini ha vinto anche la sezione in memoria di Wladimiro e Alessandro Peluso, fratelli di Myriam scomparsi prematuramente nel novembre 2023 e nel novembre 2021.
Una doppia affermazione, quindi, per Vincenzo Ursini, autore che già negli anni ’70, ancora giovanissimo, aveva ricevuto il prestigioso premio di Cultura della Presidenza dei Consiglio dei Ministri.
La famiglia Peluso con questa iniziativa, ha inteso rinnovare il ricordo di Umile Francesco, senatore del PCI per due legislature ma anche docente del Liceo Telesio di Cosenza e tra i promotori dei premi letterari “Città di Cattolica” e “Sambucina”.
Particolarmente approfondita la motivazione critica con la quale l’esimia giuria ha motivato l’assegnazione del 1° premio a Vincenzo Ursini.
“Nel solco della Poesia Elegiaca, la lirica “Tu nella terra”, sin dal suo incipit - hanno evidenziato i giurati - indaga nel tema che da sempre interroga l’uomo-poeta, mediante immagini ben orchestrate in strofe di diversa struttura a mo’ di piccoli tableaux, tipici della raffinata tecnica cinematografica; il poeta Ursini usa la parola per plasmare, scolpire la narrazione interiore dell’animo umano, mostrando una grande capacità di creare armonia e fornire pregnanza; è così che il suo logos poetico prende forma, coinvolgendo da subito il lettore. La lirica appare come speculazione accorata e nel contempo consapevole di una irrealizzabile risposta; la condizione umana, infatti, permane nella sua imprevedibile aleatorietà, nonostante la fatica della costruzione esistenziale.”
Al 2° posto si classificata Elisa Lucia Biasi con “Calliope, ovvero l’eternità della poesia”, mentre il 3° premio è andato ex-aequo a Beniamino Dima con “Fotoreporter” e Annalina Paradiso con “La poesia soffre”.
La sezione in vernacolo del premio è andata, ex aequo, a Carla Curcio e Clementina Petroni.
Un premio speciale è stato assegnato anche al poeta Alessandro Sicilia per l’opera “Santità due”, “breve lirica di forte impatto, in cui l’invocazione, tre volte reiterata a mo’ di anafora, resta baluardo di speranza in uno scenario di dolore, desolazione e sconfitta dell’uomo, sapientemente creato da nomi che divengono immagini incisive.”
Menzioni d’onore sono state infine assegnate a Elisa Lucia Biasi, Rita Ciliani, Antonella Cipollone, Mirella Filice, Assunta Marrone, Elisabetta Napoli, Flavio Nimpo, Annalina Paradiso, Gaetano Scicchitano. Altri partecipanti hanno ricevuto un attestato di merito.
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