Premio al contributo scientifico della dott.ssa Colosimo, eccellenza della Neurologia dell’AOUD di Catanzaro
Al XXIV Congresso SISS di Catania riconoscimento per uno studio sull’ictus cerebrale: un risultato che testimonia l’impegno dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Catanzaro nella cura e nella ricerca sulle malattie cerebrovascolari
Nella soleggiata città di Catania si è svolto, dal 13 al 15 novembre, il XXIV Congresso Nazionale della Società Italiana Studio Stroke (SISS), un’importante occasione di aggiornamento e confronto per neurologi, neurochirurghi, neuroradiologi, radiologi, riabilitatori, medici del territorio e professionisti del settore sanitario, tutti uniti dall’obiettivo di migliorare la gestione dell’ictus cerebrale attraverso un approccio multidisciplinare e alla luce delle nuove sfide tecnologiche.
Durante l’evento, che ha visto la partecipazione dei massimi esperti italiani e internazionali nel campo delle malattie cerebrovascolari, la dott.ssa Eleonora Colosimo, dirigente medico della SOC di Neurologia/Stroke Unit dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Mater Domini” di Catanzaro, ha ricevuto il premio per il miglior contributo scientifico. Il riconoscimento è stato conferito per il lavoro incentrato su un caso di peculiare sintomatologia d’esordio dell’ictus, sottolineando come anche forme rare della malattia debbano essere sempre considerate per garantire una gestione tempestiva ed efficace dei pazienti.
La premiazione è avvenuta alla presenza del Past President della SISS, dott. Rosario Iannacchero, responsabile del Centro Cefalee della SOC di Neurologia, e del Presidente del Congresso, dott. Gianluca Galvano. Il premio rappresenta un’importante conferma dell’impegno dell’AOUD di Catanzaro nel rafforzare le competenze cliniche e scientifiche nel trattamento dell’ictus cerebrale, una patologia a forte impatto sociale in termini di mortalità e disabilità residua.
Il direttore della SOC di Neurologia, dott. Domenico Bosco, ha espresso profonda soddisfazione per il riconoscimento ricevuto dalla sua collaboratrice, evidenziando come questo risultato sia frutto di anni di lavoro dedicato alla ricerca, alla formazione e all’innovazione clinica all’interno dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Catanzaro.
16.1°