Sostenibilità nella progettazione e produzione della nuova BMW iX3

La nuova BMW iX3 dimostra l'approccio del Gruppo dell'elica blu nell'implementare una strategia olistica per la sostenibilità del prodotto lungo l'intero ciclo di vita

17 novembre 2025 15:40
Sostenibilità nella progettazione e produzione della nuova BMW iX3 -
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SAN DONATO MILANESE (MILANO) (ITALPRESS) – La nuova BMW iX3 dimostra l’approccio del Gruppo dell’elica blu nell’implementare una strategia olistica per la sostenibilità del prodotto lungo l’intero ciclo di vita. Durante lo sviluppo del prodotto, sono state implementate misure estensive lungo tutta la catena di fornitura, nelle fasi di produzione e utilizzo, con un focus esplicito sulla conservazione delle risorse e sulla riduzione dell’impatto ambientale del modello. In questo modo, la Neue Klasse rappresenta una pietra miliare importante verso il raggiungimento degli obiettivi di CO2e dell’azienda per il 2030 e il 2050.

Le estensive misure di decarbonizzazione nella catena di fornitura si traducono in un punto di pareggio anticipato: quando ricaricata con elettricità dal mix energetico europeo, l’impronta di CO2e della nuova BMW iX3 50 xDrive è inferiore a quella di un modello comparabile con motore a combustione dopo circa 21.500 chilometri (WLTP combinato). Quando ricaricata esclusivamente con elettricità da fonti rinnovabili, la BMW iX3 50 xDrive supera il modello ICE comparabile dopo soli 17.500 chilometri (WLTP combinato), consentendo ai clienti di ottenere potenzialmente un vantaggio in termini di CO2e in appena un anno.

Le leve chiave per ridurre le emissioni di CO2e nella catena di fornitura sono l’uso di materiali secondari ed energia rinnovabile, insieme a innovazioni di prodotto e processo. Questa combinazione di misure ha portato a una diminuzione delle emissioni di CO2e nella catena di fornitura del 35% durante lo sviluppo del prodotto. Le celle batteria Gen6 del sistema di accumulo ad alta tensione della BMW iX3 sono composte per il 50% da materiali secondari di cobalto, litio e nichel. Inoltre, nella produzione dei materiali anodici e catodici e delle celle vengono impiegate energie rinnovabili. E’ così che le emissioni di CO2e per wattora sono state ridotte del 42% rispetto alle celle Gen5 del modello precedente.
Il Gruppo BMW si concentra sempre più sull’uso di materiali innovativi e secondari anche in altri componenti. Ad esempio, il 30% della materia prima secondaria utilizzata per il coperchio del vano motore e il vano portaoggetti sotto il portellone anteriore è plastica marina riciclata. Questo materiale post-consumo è costituito da vecchie reti e corde da pesca, impedendo che questi materiali vengano potenzialmente scaricati nell’oceano. L’alluminio secondario rappresenta l’80% dei supporti ruota e dei cuscinetti, nonchè il 70% dei cerchi in alluminio pressofuso.

Il Gruppo BMW ha applicato in modo coerente l’approccio ‘Design for Circularity’ nello sviluppo della BMW iX3. L’approccio si basa sui concetti di secondary first (uso prioritario di materiali secondari), selezione strategica dei materiali e ottimizzazione dello smontaggio. Di conseguenza, i materiali secondari rappresentano un terzo di tutti i materiali utilizzati nella nuova BMW iX3 50 xDrive. Un esempio di implementazione di questi tre concetti è il rivestimento del sedile Econeer, disponibile nella versione Essential degli interni, il cui tessuto, adesivo e imbottitura sono tutti realizzati in PET. Questa scelta mono-materiale aumenta la riciclabilità. Inoltre, anche il filato tessile utilizzato è costituito interamente da PET riciclato. Altri componenti il cui sviluppo ha seguito l’approccio ‘Design for Circularity’ includono la console centrale, il cruscotto e il rivestimento del pavimento interno.
BMW EfficientDynamics comporta l’identificazione e lo sfruttamento coerente del potenziale di efficienza in tutti i sottosistemi del veicolo. Applicando questo approccio, il consumo energetico della nuova BMW iX3 è inferiore del 20% rispetto al modello precedente (WLTP combinato). Questo significativo miglioramento si basa principalmente su proprietà aerodinamiche ottimizzate, ridotta resistenza al rotolamento e consumo energetico di bordo, nonchè sulla combinazione senza pari di efficienza e dinamica della trazione.

Progettato e costruito secondo i principi BMW iFactory, il nuovo stabilimento del Gruppo BMW a Debrecen, Ungheria, è completamente focalizzato su efficienza, digitalizzazione e sostenibilità. E’ la prima fabbrica di automobili del Gruppo BMW che opera e produce veicoli senza utilizzare combustibili fossili, come petrolio e gas, in condizioni operative normali. L’unica fonte di energia per alimentare le operazioni del sito è l’elettricità. Secondo la pianificazione attuale, fino al 25% del fabbisogno elettrico annuale dello stabilimento può essere coperto dal sistema fotovoltaico situato in loco. L’elettricità rimanente è ottenuta da altre fonti di energia rinnovabile. L’energia solare in eccesso viene immagazzinata in un’unità di accumulo termico e utilizzata per riscaldare i forni della carrozzeria secondo necessità. Solo 0,1 tonnellate di CO2e vengono emesse nella produzione di una BMW iX3, circa due terzi in meno rispetto alla produzione in altri stabilimenti del Gruppo BMW.

L’impegno del Gruppo BMW verso l’Accordo di Parigi sul clima e il raggiungimento del Net Zero entro il 2050 o prima è parte integrante dell’approccio globale alla sostenibilità a 360° incorporato nella strategia aziendale. L’azienda persegue ambiziosi obiettivi di CO2e derivati scientificamente per i prossimi anni. Ad esempio, il Gruppo BMW intende ridurre le proprie emissioni di CO2e di almeno 40 milioni di tonnellate nel 2030 (baseline: 2019).

– foto: ufficio stampa Bmw Group Italia

(ITALPRESS).

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