Squillace celebra il gemellaggio tra le arcidiocesi di Catanzaro e Ravenna-Cervia in onore di Cassiodoro
Un ponte tra Calabria e Emilia-Romagna per riscoprire Cassiodoro, tra fede, cultura e imprenditoria
Sabato 29 novembre, alle ore 10, il Duomo di Squillace ospiterà una solenne cerimonia per celebrare un gemellaggio storico tra le arcidiocesi di Catanzaro-Squillace e Ravenna-Cervia, accomunate da una lunga tradizione di fede e cultura, e dalla figura del grande umanista Flavio Magno Aurelio Cassiodoro. La cerimonia vedrà la partecipazione degli arcivescovi Claudio Maniago, metropolita di Catanzaro-Squillace dal 2021, e Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna-Cervia dal 2012.
Cassiodoro, nato attorno al 485 in Calabria, ricevette la prima educazione in una famiglia patrizia del Bruzio e intraprese inizialmente la carriera pubblica. Tornato in età avanzata nella sua terra, fondò il monastero di Vivarium, dotato di codici e di uno scriptorium, dedicandosi allo studio e alla scrittura. Giovanissimo, invece, si era trasferito a Ravenna, rimanendo circa quarant’anni alla corte dei re Goti, da Teodorico il Grande a Vitige, affrontando vicende politiche complesse prima di ritirarsi nuovamente nelle sue radici calabresi.
La figura di Cassiodoro, poliedrica e spesso poco conosciuta, spazia dalla politica alla biblistica, dalla letteratura alla diplomazia, dalla musica all’imprenditoria. A lui sono dedicate campagne di scavo nel Vivarium nell’ambito del Vivarium Project, promosso dal Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana con il sostegno dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, oltre a un processo di beatificazione ancora in corso.
L’evento, promosso dall’Associazione Cassiodoro il Grande, presieduta da don Antonio Tarzia, prevede la consegna di riconoscimenti a personalità del clero e della cultura: Angelo Raffaele Panzetta, arcivescovo di Lecce; Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace; Francesco Milito, vescovo emerito di Oppido Mamertina-Palmi; don Roberto Ponti, Superiore Provinciale della Società San Paolo; e l’architetto Cosimo Griffo.
Nel corso della giornata saranno sottoscritti accordi ufficiali tra l’Associazione e le amministrazioni comunali di Squillace e Stalettì, guidate dai sindaci Vincenzo Zofrea e Mario Gentile, per promuovere la diffusione dell’eredità cassiodorea.
A conclusione dell’evento, intervallato da brani eseguiti dagli allievi del Conservatorio “Pyotr Ilyich Tchaikovsky” di Catanzaro, sarà consegnata la “Targa d’Onore al merito – Squillace 2025” alle famiglie Caffo, Callipo, Dedoni e a Santo Versace, espressione del successo imprenditoriale calabrese e del lato meno noto di Cassiodoro, quello di imprenditore.
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