Tiriolo, il Sindaco prende la parola sulla tematica dei Tirocinanti
La questione, sollevata da critiche politiche, ha suscitato disinformazione e strumentalizzazioni, per cui il Sindaco ha ritenuto opportuno fare chiarezza sulla decisione che ha portato alla contrattualizzazione di soli due tirocinanti

Tiriolo - Con riferimento alla vicenda dei tirocinanti ci spiace constatare come attorno ad una vicenda così seria, che imporrebbe oggettività e rigore, in alcuni casi si stia cedendo il passo a disinformazione e strumentalizzazioni politiche. L’amministrazione, che non ha mai voluto alimentare false aspettative, viene accusata di aver voluto contrattualizzare solo 2 Tirocinanti di Inclusione Sociale (TIS) sui 6 attualmente in forza al Comune, a differenza di molti altri Comuni che li hanno stabilizzati tutti.
FALSO! E’ vero il contrario. Moltissimi Comuni non hanno stabilizzato alcun tirocinante, pochissimi Comuni li hanno stabilizzati tutti. Dovendo assumere, la Giunta comunale, una decisione ponderata sulla necessità o meno di aderire alla Manifestazione di interesse regionale per la contrattualizzazione dei soggetti impegnati nei percorsi di tirocinio di cui al D.D.G. n. 12824/2019, il Sindaco ha richiesto ai Responsabili di Area una attenta attività ricognitoria dei fabbisogni di personale. Dalla ricognizione è emerso che le Aree che necessitano di potenziamento sono l’Area tecnica (2 operatori con il profilo di operaio) e l’Area finanziaria (1 unità). Per l’Area tecnica, trattandosi di operatori con il profilo di operaio, la Giunta comunale con Deliberazione n. 60 del 29/07/2025 ha avviato la procedura per l’assunzione nell’anno corrente di n. 2 tirocinanti a tempo indeterminato e part time al 50%, tramite il Centro per l’Impiego. Per queste due assunzioni la Regione Calabria corrisponderà al Comune un contributo una tantum pari a 54mila euro per ciascun lavoratore nel periodo 2025-2029 (pari a € 13.500 annui), che non sono comunque sufficienti a coprire i costi di stabilizzazione e di mantenimento in servizio. Dal 2030, anno in cui cesserà il contributo regionale, gli stipendi dei due operatori graveranno interamente sul bilancio comunale (€ 16.000 circa ciascuno).
Diverso il discorso per l’Area finanziaria dove a breve è prevista l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di una/o specialista amministrativo/contabile, il cui costo è sostenuto interamente con risorse del Bilancio dello Stato. Dovrebbe essere chiaro a tutti che l’eventuale assunzione di altri 4 tirocinanti a tempo indeterminato e part time al 50%, peraltro non richiesta dagli Uffici, in aggiunta all’assunzione dei 2 tirocinanti con il profilo di operaio avrebbe comportato per il bilancio del Comune dal 2030 in poi una spesa annua di quasi 100.000 € annue. Una spesa assolutamente non sostenibile per il Comune, e per nessuna Amministrazione, che nel 2024 ha speso 798.000 € per gli stipendi del proprio personale dipendente. Ad un’amministrazione seria che tra gli adempimenti obbligatori ha la salvaguardia degli equilibri di bilancio, ma soprattutto ad un’amministrazione sottoposta ad un rigido sistema di controlli quale è il Comune, non è assolutamente consentito operare con decisioni influenzate dalle emozioni garantendo, oggi, copertura di spese prive di un rigido riscontro di dati che attestino, anche nel lungo periodo, la possibilità di pagare gli stipendi.
Purtroppo senza garanzia di copertura storicizzata della spesa, come accaduto in passato con gli LSU/LPU, stabilizzati solo grazie all’intervento dello Stato e della Regione, i Comuni calabresi, che vivono una difficile situazione finanziaria, non potranno svuotare questo bacino di precariato. Detto ciò, è necessario far presente che la problematica “tirocinanti” è stata portata più volte all’attenzione del Consiglio comunale, per ultimo nella seduta in cui è stato approvato il conto consuntivo 2024, e in tutte le occasioni il Sindaco, coerentemente, ha sempre dichiarato che il Comune non poteva permettersi di stabilizzare tutti i tirocinanti essendo obbligato a salvaguardare gli equilibri prospettici di bilancio.
Il Sindaco
Domenico Stefano Greco