Virus respiratorio sinciziale: prevenzione e novità per la salute dei bambini

Il XIX congresso Fimp a Cagliari discute le nuove strategie di immunizzazione contro il Vrs

A cura di Redazione
27 settembre 2025 12:15
Virus respiratorio sinciziale: prevenzione e novità per la salute dei bambini -
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Al XIX Congresso Nazionale della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), in corso a Cagliari fino a domenica, i riflettori sono puntati sul Virus Respiratorio Sinciziale (Vrs), principale causa di bronchiolite nei bambini sotto i due anni e responsabile ogni anno in Italia di oltre 25mila ricoveri. Un tema di grande attualità in vista della stagione autunno-invernale, che oggi può essere efficacemente affrontato grazie alla disponibilità di anticorpi monoclonali specifici, in grado di garantire l'immunizzazione di tutti i nuovi nati durante la loro prima stagione epidemica.

Le campagne di immunizzazione avviate in quasi tutte le regioni italiane, con il coinvolgimento dei punti nascita e degli ambulatori dei pediatri di famiglia, hanno già evidenziato risultati significativi, con una riduzione di circa il 70% delle visite ambulatoriali e degli accessi al pronto soccorso, e una diminuzione di circa l'80% delle ospedalizzazioni per le forme più gravi.

"Il Vrs rappresenta un pericolo concreto per i bambini più piccoli, soprattutto sotto l'anno di vita, tale da richiedere il ricorso alle cure del pediatra di famiglia e, nei casi più gravi, il ricovero in ospedale e in terapia intensiva per via delle complicanze respiratorie", ha sottolineato Antonio D'Avino, presidente nazionale Fimp. "L'impatto sulla salute dei bambini e sulle famiglie è enorme, senza trascurare i costi a carico del Servizio sanitario nazionale per la gestione delle complicanze. Eppure, tutto questo oggi è prevenibile, come dimostrano le prime esperienze regionali, grazie alle opportunità di immunizzazione disponibili nel nostro Paese. Va ricordato che non esistono terapie specifiche contro l'infezione da Vrs: la prevenzione è la nostra arma più efficace."

Un rischio ulteriore riguarda le conseguenze a lungo termine: "Accade frequentemente che i bambini colpiti da bronchiolite da Vrs risultino successivamente più esposti ad altre infezioni respiratorie e possano sviluppare episodi ricorrenti di broncospasmo o asma, una malattia infiammatoria cronica delle vie aree che può rivelarsi particolarmente invalidante", ha aggiunto Martino Barretta, responsabile dell'Area Vaccini e Immunizzazioni della Fimp. "Oggi disponiamo di strumenti sicuri, efficaci e innovativi, che consentono di proteggere i più piccoli, ma non solo, riducendo significativamente i casi gravi di bronchiolite durante la stagione epidemica. È una conquista importante di sanità pubblica che come Pediatri di Famiglia vogliamo sostenere e promuovere presso le famiglie, con l'auspicio che sia garantita a tutti i nuovi nati alla loro prima stagione epidemica, senza differenze regionali."

Al fianco dell'immunizzazione neonatale, un'ulteriore strategia preventiva è la vaccinazione in gravidanza, che consente alla madre di trasferire gli anticorpi al neonato e di proteggerlo sin dai primi giorni di vita. "Informare adeguatamente le famiglie sulle opportunità di prevenzione contro gravi malattie è per noi fondamentale", aggiunge il presidente D'Avino. "I pediatri di famiglia, presenti capillarmente su tutto il territorio, sono un punto di riferimento affidabile per chiarire dubbi, orientare i genitori nelle strategie di prevenzione, anche oltre la vaccinazione, e promuovere scelte consapevoli per la salute dei bambini."

Fonte Agenzia Dire

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