Arrestato 80enne per incendio boschivo a Gimigliano

I Carabinieri della Stazione di Gimigliano hanno arrestato un ottantenne del posto per il reato di incendio boschivo aggravato, come disposto dall’ordinanza emessa dal Tribunale di Catanzaro.

La misura cautelare arriva al termine delle indagini sull’incendio del 20 luglio scorso, che ha devastato i boschi della zona di Cavorà di Gimigliano. Le fiamme, spente solo dopo due giorni grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile, hanno distrutto oltre 37.000 metri quadrati di aree boschive, arrivando pericolosamente vicino alla scuola elementare e ad alcune abitazioni, fortunatamente salvate in tempo.

Subito dopo il rogo, sono partite le indagini dei Carabinieri, che hanno raccolto immagini di videosorveglianza e altri elementi utili a ricostruire la vicenda. Proprio da un filmato è stato possibile riconoscere il piromane: l’uomo è stato immortalato mentre appiccava il fuoco ed è stato successivamente identificato.

All’esito degli accertamenti, l’indagato è stato deferito per incendio boschivo e sottoposto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, alla misura degli arresti domiciliari. Dopo l’interrogatorio, il Giudice ha confermato la misura cautelare.

Il procedimento penale è tuttora pendente nella fase delle indagini preliminari.