Catanzaro celebra Francesca Morvillo: successo per la seconda tappa dello spettacolo al Teatro Comunale
Centinaia di studenti hanno seguito con emozione “La strada interrotta”, un percorso teatrale che restituisce voce e dignità alla magistrata, trasformando memoria civile e formazione in un’esperienza condivisa
Catanzaro ha accolto con grande partecipazione la seconda tappa dello spettacolo Francesca Morvillo – La strada interrotta, scritto e diretto da Tiziana De Matteo e portato in scena dalla Compagnia di Teatro Stabile “A Regola d’Arte”. La mattinata, dedicata agli studenti degli istituti del circondario, ha trasformato il Teatro Comunale in un luogo di memoria viva, dove centinaia di giovani hanno potuto confrontarsi con la storia e i valori civili incarnati dalla magistrata.
L’evento è stato introdotto dai saluti dell’Associazione Nazionale Magistrati e dai rappresentanti della Fondazione Trame, che hanno sottolineato l’importanza educativa e civile dell’opera, evidenziando il valore del teatro come strumento di formazione. Lo spettacolo restituisce a Francesca Morvillo la centralità della sua figura, non più “accanto a Falcone”, ma con una voce propria, nella sua autonomia e nel suo impegno per una giustizia umana e attenta alla vita dei più fragili.
La regista Tiziana De Matteo costruisce un affresco corale e poetico, dove memoria privata e pubblica si intrecciano attraverso parole, canti e immagini. Gli interpreti – Annalisa Brizzi, Allegra Saturno, Claudia Lavinia Barberino, Alida Ventura, Maria Pileggi, Andrea Mariano, Giuseppe Grandinetti e la piccola Alice Gatto – portano in scena frammenti di vita e testimonianze, accompagnati da brani della tradizione siciliana e immagini di repertorio che diventano parte integrante della drammaturgia.
Gli studenti hanno seguito lo spettacolo con attenzione e partecipazione emotiva, vivendo un’esperienza che va oltre la commemorazione: un invito a comprendere, riflettere e interiorizzare il significato di una giustizia capace di ascolto, rigore e gentilezza. La figura di Francesca Morvillo emerge come esempio di dedizione silenziosa, lontana dalla retorica, vicina ai minori e a chi ha bisogno della legge come protezione.
In un tempo in cui la memoria rischia di dissolversi e la giustizia di indurirsi, La strada interrotta riafferma il valore del teatro civile come luogo di resistenza culturale. La voce di Francesca Morvillo continua a parlare con la forza tranquilla di chi ha creduto nel potere salvifico della verità e dell’amore, trasformando Catanzaro in una città che riabbraccia la memoria e il futuro.
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