Catanzaro, CISL Magna Grecia e FISTEL: "Possibile perdita di 40 posti di lavoro"

"Rivolgiamo un appello particolare agli imprenditori del territorio, affinché le competenze maturate in questi anni dai lavoratori di Abramo Printing & Logistics non vadano disperse", si legge

A cura di Redazione
30 dicembre 2025 17:00
Catanzaro, CISL Magna Grecia e FISTEL: "Possibile perdita di 40 posti di lavoro" -
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Dopo l’incontro tenutosi presso la sede di Confindustria Catanzaro, a seguito dell’apertura della procedura di licenziamento collettivo da parte di Abramo Printing & Logistics, la CISL Magna Grecia e la Fistel CISL Calabria esprimono forte preoccupazione per le ricadute occupazionali e sociali che la vertenza rischia di produrre sul territorio.

La possibile perdita di 40 posti di lavoro rappresenta un impatto che il contesto economico locale non è in grado di assorbire. Per questo la Cisl  rivolge un appello al Comune di Catanzaro e alla Regione Calabria affinché venga attivato con urgenza un tavolo istituzionale, finalizzato a individuare soluzioni concrete per la tutela dei lavoratori e la salvaguardia del perimetro occupazionale.

«Rivolgiamo un appello particolare agli imprenditori del territorio, affinché le competenze maturate in questi anni dai lavoratori di Abramo Printing & Logistics non vadano disperse. Si tratta di professionalità che possono essere valorizzate e messe a disposizione di altre realtà produttive, attraverso percorsi di formazione, riqualificazione e aggiornamento, capaci di favorire l’inserimento in nuovi circuiti lavorativi e garantire nuove prospettive occupazionali», affermano in una nota i segretari generali di Cisl Magna Grecia, Daniele Gualtieri, e di Fistel Cisl Calabria, Gianluca Bifano.

«Alla gravità del quadro occupazionale si aggiunge il forte stato di apprensione vissuto dai lavoratori e dalle loro famiglie, costretti ad affrontare il periodo natalizio in un clima di profonda incertezza sul futuro, e cià rende ancora più urgente una risposta responsabile e tempestiva da parte di tutte le istituzioni coinvolte. Il territorio non può permettersi di perdere quaranta lavoratori né di disperdere un patrimonio umano e professionale costruito nel tempo. La CISL Magna Grecia e la Fistel CISL Calabria continueranno a lavorare fino in fondo per costruire una rete di soluzioni e contribuire alla risoluzione della vertenza, mettendo al centro la tutela del lavoro e la dignità delle persone coinvolte», concludono Gualtieri e Bifano.