Catanzaro e Lamezia rendono omaggio ai Carabinieri caduti: forze dell’ordine unite nel lutto

Polizia, Guardia di Finanza e Polizia Locale schierate sull’attenti per onorare i tre militari morti a Castel d’Azzano. Commozione davanti ai comandi dell’Arma

A cura di Redazione
18 ottobre 2025 08:00
Catanzaro e Lamezia rendono omaggio ai Carabinieri caduti: forze dell’ordine unite nel lutto -
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Nel giorno del lutto nazionale e dei funerali di Stato per i tre Carabinieri tragicamente deceduti a Castel d’Azzano, in provincia di Verona, anche Catanzaro e la sua provincia hanno reso omaggio ai militari dell’Arma, con un gesto di profonda solidarietà e fratellanza istituzionale.

Davanti al Comando Legione Carabinieri Calabria e al Gruppo di Lamezia Terme, i colleghi delle diverse Forze dell’Ordine si sono schierati sull’attenti. Polizia di Stato e Guardia di Finanza hanno deposto un cuscino di fiori, in segno di vicinanza all’Arma colpita dal tragico evento che ha sconvolto l’intero Paese.

A Catanzaro, a ricevere l’omaggio delle volanti della Questura è stato il Colonnello Giovanni Pellegrino, Comandante Provinciale dei Carabinieri, che ha espresso profonda gratitudine per il gesto, ringraziando i colleghi per la “commovente manifestazione di solidarietà e per la cortesia istituzionale dimostrata in questo doloroso momento”.

Analoga cerimonia si è tenuta a Lamezia Terme, dove il Tenente Colonnello Gianluca Zara, Comandante del Gruppo Carabinieri, ha accolto il tributo dei colleghi del Commissariato di Pubblica Sicurezza, del Gruppo della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.

Gli agenti e i finanzieri, a lampeggianti accesi e in posizione d’attenti, hanno reso omaggio ai tre Carabinieri caduti, in un momento di intensa emozione che ha coinvolto tutti i presenti.

Le manifestazioni di vicinanza espresse dalle forze dell’ordine rappresentano un segno tangibile dell’unità e del comune senso del dovere che lega chi ogni giorno è impegnato nella tutela della sicurezza pubblica.
Un abbraccio simbolico in divisa, nel nome dei colleghi che hanno perso la vita servendo lo Stato fino all’estremo sacrificio.